Di Maio: "Aboliremo le pensioni d'oro, valgono 12 miliardi. Non toccheremo gli 80 euro". E Renzi twitta ironico

Di Maio: "Aboliremo le pensioni d'oro, valgono 12 miliardi. Non toccheremo gli 80 euro". E Renzi twitta ironico
Le cosiddette pensioni d'oro peserebbero per 12 miliardi, e grazie alla loro abrogazione si potrebbe cominciare a abolire la legge Fornero. Lo ha detto Luigi Di Maio a Radioanch'io su Radio Rai 1. Di Maio ha spiegato che M5s, se andrà al governo, mira a «superare» la legge Fornero partendo dai «lavori usuranti». «E poi vogliamo abolirla gradualmente totalmente» ha aggiunto.


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Alla richiesta di spiegazioni da parte dell'intervistatore, il leader di M5s ha replicato: «Vogliamo tornare all'età pensionabile che c'era prima della legge Fornero, attingendo dalle risorse sia delle pensioni d'oro che oggi ci costano 12 miliardi di euro». L'intervistatore ha messo in discussione tale cifra: «Sì, sono 12 miliardi - ha insistito Di Maio - possiamo iniziare dai lavori usuranti poi negli anni successivi abolirla del tutto attingendo dai 50 miliardi di sprechi del bilancio dello Stato che non certifico io ma il centro studi di Confindustria». 

«Noi non abbiamo intenzione di toccare il bonus degli 80 euro.
Anzi, vogliamo proseguire con gli sgravi Irpef», ha aggiunto, provocando la reazione ironica di Matteo Renzi su Twitter: «Il Movimento Cinque Stelle - per bocca di Luigi Di Maio - ha detto oggi che nessuno intende toccare gli #80euro Ci hanno messo quattro anni, ci hanno criticato ovunque, ci hanno sempre votato contro ma alla fine si sono convinti anche loro. Non è mai troppo tardi, #avanti», ha scritto l'ex premier.

Ultimo aggiornamento: Domenica 25 Febbraio 2018, 15:52
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