Montella: «Cutrone in Nazionale? È stato una mia scoperta al Milan»
Poi, l'ex aeroplanino ha parlato della sua ex società: «Al Milan ho fatto il meglio possibile, magari ho fatto anche degli errori. Per me era una questione di tempo e di adattamento di tanti nuovi giocatori». Così, Vincenzino torna a parlare della sua esperienza sulla panchina rossonera e dell'esonero nemmeno a un terzo di stagione in corso. «C'erano 10 giocatori nuovi e quasi la totalità che non aveva mai giocato la Champions. Una squadra giovane e nessuno, tranne Bonucci, conosceva il peso di una maglia come quella rossonera - prosegue l'allenatore napoletano -. Dopo una campagna acquisti sontuosa si volevano risultati subito, ci voleva ancora un po' di tempo». Sul modulo difensivo Montella ha poi precisato. «Nessuno se n'è accorto ma nelle ultime partite si difendeva a 4 impostando a 3. I moduli non sono statici. Un posto Champions? Il Milan sta facendo una grande risalita anche perché davanti Inter e Lazio hanno un po' rallentato. I rossoneri sono nettamente in corsa».
Infine, sul Var. «Ho un pò di nostalgia del Var, in Spagna quando c'è un episodio al limite ti arrabbi, non accetti si possa sbagliare. Credo che la percentuale di errore si sia notevolmente abbassata, penso che qualche errore si possa anche accettare. Il Var assolutamente aiuta». Promuove l'uso della video assistant referee il tecnico del Siviglia; in Liga dove l'uso della tecnologia in campo non è ancora presente. La sua stagione spagnola è diventata esaltante con i quarti di finale di Champions. E può ancora continuare.
(G.Bul.)
Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Marzo 2018, 05:01
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