Margherita Ossoli
I complessi meccanismi finanziari attraverso i quali le
società
I complessi meccanismi finanziari attraverso i quali le società occultano parte dei propri guadagni ed evadono le tasse sono finiti sotto la lente di ingrandimento dell'Unione europea.
Sempre più spesso infatti le aziende utilizzano meccanismi di riduzione delle basi imponibili spostando i profitti in Paesi a bassa tassazione. L'Ecofin ha deciso così che a rispondere in tali casi di evasione fiscale non sarà solo chi evade ma anche chi, come intermediario, aiuta le società a farlo, a volte proponendo altre volte solo realizzando le operazioni finanziarie.
Sanzioni dunque per commercialisti, avvocati, agenti finanziari, sim, banche che d'ora in poi saranno obbligati a comunicare al fisco qualsiasi schema finanziario che sposta utili all'estero o li minimizza attraverso l'incrocio delle normative internazionali. Le operazioni da dichiarare sono indicate in un elenco preciso e, nel caso di omessa comunicazione, l'intermediario viene coinvolto nell'eventuale evasione del contribuente con una sanzione sulla mancata comunicazione. L'obbligo di segnalare un sistema non implica necessariamente che esso sia dannoso, ma solo che meriterebbe di essere ulteriormente esaminato dalle autorità fiscali. In Italia la comunicazione dovrà essere fatta all'Agenzia delle Entrate. Gli Stati membri dell'Unione europea avranno tempo fino al 31 dicembre 2019 per recepire la direttiva e i nuovi obblighi di segnalazione si applicheranno a decorrere dal 1° luglio dell'anno 2020.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Marzo 2018, 05:01
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