Passa Trump, i romani no: zone rosse e traffico in tilt -Mappa

L'Air Force One con a bordo Potus, vale a dire Donald Trump atterra alle 18.35 all'area cargo di Fiumicino, sorvegliata da centinaia di agenti delle forze dell'ordine italiane, dai tiratori scelti, dagli uomini dell'Fbi, della Cia e della Nsa, dai cani anti esplosivo, ma il traffico a Roma è già impazzito da qualche ora. Poco dopo le 13, scattano le chiusure attorno a Villa Taverna, ai Parioli, residenza dell'ambasciatore americano dove il presidente degli Stati Uniti arriva attorno alle 19 su un Suv Chevrolet (targato Washington 800-002) e seguito da 70 mezzi della scorta. In questa zona la circolazione diviene subito complicata, tagliando in due una fetta della città. Disagi ancora più importanti sulla Roma-Fiumicino, in particolare sulle due entrate del raccordo, che subito dopo il passaggio dell'imponenti corteo di Trump, vanno in tilt, con ingorghi che si prolungano per almeno un'ora, con conseguenze anche sulla Colombo e alla Magliana. Benvenuto Trump (anche se in piazza Bologna c'è stata una contestazione organizzata da un gruppo di americani anti Donald), ma per i romani è un'altra giornata di calvario che questa mattina avrà una coda e per comprenderne gli effetti è utile riavvolgere il filo del programma romano di Trump, la moglie Melania, la figlia Ivanka e il genero Jared Kushner.



OGGI SI REPLICA
A Villa Taverna, scelta per trascorrere la notte, la famiglia Trump si sveglierà presto con conseguenze dirette fin dal primo mattino sulla circolazione: alle 8.15 il presidente sarà in ricevuto in Vaticano dal Papa, blindato il percorso tra Parioli e San Pietro. Alle 10 Donald e Melania visiteranno la Cappella Sistina e la Basilica di San Pietro, ma poi si separeranno. Lui alle 11.15 andrà in Quirinale da Mattarella (anche qui blocchi alla circolazione), tenendo conto che di lì Trump tornerà a Villa Taverna, dove attorno a mezzogiorno e mezzo vedrà Paolo Gentiloni. Ma anche gli spostamenti di moglie e figlia del presidente avranno effetti sui blocchi alla circolazione: Melania, alle 11.15 è attesa all'ospedale Bambino Gesù; Ivanka, alla stessa ora, andrà a Trastevere, dalla Comunità di S.Egidio. In sintesi: rallentamenti scontati anche in queste due zone. Infine, alle 13.20, Trump e Melania partiranno per l'aeroporto di Fiumicino e mezz'ora dopo l'Air Force One partirà verso Bruxelles. Se dovete prendere un aereo in questa fascia oraria è consigliabile muoversi con almeno mezz'ora di anticipo rispetto al solito.

AIR FORCE ONE
Basta ripensare a cosa è successo ieri pomeriggio per comprendere gli effetti dell'atterraggio del Boeing 747, l'Air Force One a Fiumicino (preceduto da un aereo gemello su cui vola lo staff una mezz'ora prima). Dieci minuti prima e dopo sono stati sospesi atterraggi e decolli al Leonardo da Vinci, causando ritardi, sia pure limitati. Inoltre, è sospeso (per il fatto che a Taormina si svolgerà il G7 al quale parteciperà anche Trump) il trattato di Schengen fino al 30 maggio: dunque i passeggeri in arrivo da paesi dell'Unione europea dovranno comunque passare al controllo dei passaporti o della carta d'identità. Alle 18.37 Donald e Melania, rigorosamente senza tenersi per mano, sono scesi dalla scaletta. La first lady vestiva un cappotto scuro, che faceva da contrasto evidente con il vestito bianco panna di Ivanka Trump, scesa dopo trenta secondi con il marito Jared. Trump ha stretto la mano al ministro degli Esteri, Angelino Alfano e agli altri componenti della delegazione. Schierate sulla pista alcune decine di auto nere destinati al corteo che ha seguito Trump fino a Villa Taverna. Il capo di Stato americano e Melania hanno rivolto anche un rapido saluto a giornalisti, fotografi e cameraman schierati a un centinaio di metri, poi sono saliti sul Suv, una Chevrolet nera. Lunga corsa fino ai Parioli, a Villa Taverna, con settanta mezzi al seguito. Almeno loro, hanno pensato i romani, oggi possono spostarsi rapidamente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

---

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Maggio 2017, 10:13
© RIPRODUZIONE RISERVATA