Trump a Roma, traffico impazzito ai Parioli. I residenti: «Siamo in ostaggio»

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di Laura Bogliolo
Il dispositivo di sicurezza è scattato martedì alle 7 quando i Parioli hanno cambiato volto. A poche ore dall'arrivo di Donald Trump, strade chiuse, traffico in tilt, controlli serrate delle forze dell'ordine. Il presidente Usa, atterrato all'aeroporto di Fiumicino alle 18.40, pernotterà a Villa Taverna, la residenza dell'ambasciatore statunitense. «Siamo prigionieri, dobbiamo far vedere il documento per tornare a casa» hanno lamentato i residenti. Alcuni commercianti hanno preferito abbassare le serrande («tutto bloccato, nessun cliente») e intorno all'area di massima di sicurezza è scoppiato il caos traffico. In particolare la chiusura di viale Gioacchino Rossini (lo stradone che porta a Villa Taverna) ha creato un ingorgo spaventoso su piazza Ungheria e viale Parioli.

La zona di massima sicurezza prevede la chiusura al traffico di Viale Gioacchino Rossini; Via Antonio Bertoloni nel tratto compreso tra Piazza Pitagora e Viale Gioacchino Rossini; Via Ulisse Aldrovandi nel tratto con direzione e verso da Via Giuseppe Mangili a Viale Gioacchino Rossini; Via delle Tre Madonne; Via Giovanni Paisiello nel tratto compreso tra Via Giacomo Carissimi e Viale Gioacchino Rossini.
 


Il percorso del presidente Usa dall'aeroporto a Villa Taverna è stato scelto all'ultimo momento per motivi di sicurezza.
Per tutti gli
«spostamenti del corteo presidenziale e per le visite in Vaticano e Quirinale - fa sapere la Questura - sono state pianificate chiusure solo temporanee, per il tempo strettamente necessario al transito del corteo e, quindi pochi minuti, mentre, al Quirinale per la durata dell'incontro con il Presidente della Repubblica. Non sono previste misure aggiuntive per l'area di San Pietro, già interessata al piano di massima sicurezza per l'udienza del mercoledì».

 
Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Maggio 2017, 21:43
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