Roma, terrore in una villa sulla Cassia, minacciano anziani con un martello e li rapinano: presi due romeni
Dopo aver immobilizzato i proprietari, poi la badante, di nazionalità romena, e un operaio che stava svolgendo dei lavori in casa, minacciando con il martello in faccia l’anziana donna, hanno fatto sedere tutte le vittime sul divano. Mentre uno dei malviventi è rimasto a sorvegliare le vittime, i complici hanno rovistato in tutta la casa, asportando dai cassetti alcuni gioielli di famiglia. Dopo circa 40 minuti di razzia sono scappati con la refurtiva a bordo di un’autovettura di colore nero. Poco dopo, il veicolo è stato notato da una pattuglia in borghese dei Carabinieri che, avuta notizia della rapina via radio e insospettiti dall’atteggiamento dei quattro, hanno fornito la targa alla Centrale Operativa per il controllo alla banca dati delle forze dell’ordine, riscontrando che risultava da ricercare, poiché coinvolta in un altro furto in villa commesso lo scorso mese di marzo, nella zona di Tivoli.
Ne è nato un lungo inseguimento conclusosi in via Prenestina, dove i militari sono riusciti a bloccare solo due dei malviventi. Nell’autovettura, i Carabinieri hanno rinvenuto i gioielli rubati nella villa degli anziani, oltre al martello usato per minacciarli, un cacciavite, un piede di porco ed i passamontagna. A seguito dell’aggressione solo la badante è dovuta ricorrere alle cure mediche dei sanitari mentre, le altre vittime, fortunatamente, sono rimaste illese. La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari mentre i due arrestati sono stati condotti nel carcere di Regina Coeli. La banda è sospettata di aver commesso altri furti e rapine in villa, e per tale motivo sono in corso delle specifiche attività investigative coordinate dalla Procura della Repubblica, gruppo reati contro il patrimonio.
Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Maggio 2017, 10:14
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