Roma, molesta bimba di 10 anni sul bus,
poi picchia la madre che era intervenuta

Roma choc, molesta una bimba di 10 anni sul bus: la madre interviene per difenderla, lui la picchia

di Angela Camuso
Aggressione choc lunedì scorso a bordo del bus 492. Una bambina di quasi 11 anni è stata molestata pesantemente da un uomo di 41 anni ubriaco davanti agli occhi della madre della piccola e poi, una volta che la donna, accortosi del fatto, lo ha rimproverato, si è scagliato con inaudita violenza contro di lei e contro la stessa bambina, colpendo la signora con calci e pugni e sferrando un colpo sul naso della minore.





È accaduto intorno alle 20 a piazza Barberini, mentre il bus percorreva il tragitto verso la stazione Termini. La bambina era insieme ai due fratellini più piccoli e alla madre. A un certo punto è salito sul bus il manico che nonostante ci fossero numerosi posti liberi ha scelto di sedersi sul copriruota accanto al sedile dove si trovava la bambina. L’uomo ha iniziato a strofinarsi con la spalla e con il fianco contro il seno, già sviluppato, della minore, buttandosi letteralmente addosso a lei.



Mentre la bambina è rimasta silente e immobile per l’imbarazzo, la madre se ne è accorta e ad alta voce ha intimato all’uomo di smetterla. Il maniaco, di tutta risposta, prima ha fatto finta di niente e poi, visto che la donna continuava a rimproverarlo, l’ha aggredita brutalmente davanti agli altri passeggeri che a quel punto sono accorsi in difesa della donna.



Il caso ha voluto che una pattuglia di carabinieri del nucleo operativo Roma Centro si trovasse a passare accanto al bus. I militari, notando il parapiglia all’interno del mezzo pubblico, lo hanno fermato e hanno bloccato il maniaco, che stava cercando di scappare confondendosi tra la folla in procinto di scendere alla fermata. L’uomo, siciliano, è risultato avere precedenti specifici. Ora si trova a Regina Coeli con l’accusa di violenza sessuale e lesioni aggravate. Madre e figlia sono state trasportate al Bambin Gesù dove sono state giudicate guaribili, rispettivamente, in 30 e 2 giorni.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Luglio 2015, 07:28