Roma, ecco Cinecittà World: sarà
il primo luna park dedicato al cinema
di Ilaria Ravarino
Non quello di oggi, nonostante all'ingresso figurino i poster dei recenti successi commerciali di De Laurentiis, né quello di ieri, vista la mancanza di attrazioni ispirate a maestri come Fellini o Argento. A essere rievocato, con 20 attrazioni su 150 ettari, è piuttosto il cinema dell'altroieri: la Cinecittà dei peplum con le maestose scenografie della Roma antica, quella grandiosa di film come Cabiria (classe 1914) e quella che, prima della crisi, faceva gola anche agli americani.
Firmato dallo scenografo premio Oscar Dante Ferretti e musicato da Ennio Morricone, autore della colonna sonora dell'area “spaghetti western”, il parco «non porterà gli spettatori sul set di qualche film in particolare – ha spiegato ieri l'amministratore Emmanuel Gout – ma lascerà che sia la loro immaginazione a ricollegare i luoghi alle pellicole. Gli altri grandi parchi dedicati al cinema ti dicono cosa devi sognare, noi lasciamo libera la fantasia dello spettatore».
Aperto dal 24 luglio, nei piani degli investitori il parco dovrebbe fungere da volano anche per il rilancio degli studi di Cinecittà, affondati nei debiti. «Parco e Studios fanno parte della stessa squadra», ha detto il presidente di Cinecittà Holding Luigi Abete. Senza chiarire, tra parco e studios, chi sarà il regista e chi resterà in panchina.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Luglio 2014, 08:50
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