Veltroni: "La scissione un demone, il Pd ha bisogno di tutti"

Veltroni: "La scissione un demone, il Pd ha bisogno di tutti"

di Valeria Arnaldi
«Quando la sinistra si è divisa ha fatto male a se stessa e al Paese: la divisione è il demone della sinistra». Così, ieri, Walter Veltroni, all’Assemblea del Pd,tenutasi a Roma, ha richiamato il Partito all’unità.

«Da molto tempo non partecipo alle riunioni degli organismi del partito, le mie scelte di vita mi hanno spinto a decidere così, era e sarà giusto così - ha sottolineato - ma prendo pochi minuti per dire quanto mi sembri sbagliato quanto sta accadendo e per rivolgere un appello a tutti perché non si separi la loro strada da quella di tutti noi. Lo faccio non usando l’argomento tradizionale dell’invito all’unità ma dicendo ai compagni e agli amici che delle loro idee, del loro punto di vista il Pd ha bisogno».

Parole chiare e un messaggio forte, che prende le mosse dal passato proprio per trovare la forza di guardare avanti. Insieme. «Se la sinistra fosse stata unita non avrebbe vinto Berlusconi, se l’esperienza del governo Prodi fosse proseguita la storia italiana avrebbe avuto un altro corso. Dopo le elezioni del 2006 successe di tutto. Se non vi fosse stata la divisione della sinistra, Romano Prodi nel 2013 sarebbe stato eletto presidente della Repubblica. La sinistra quando si è divisa ha fatto male a se stessa e al Paese: questa è la verità».

Uno sguardo alla storia italiana degli ultimi anni e alla storia - e alle promesse mancate - del partito. «Il Pd era nato per superare tutto questo: il Lingotto non era solo fare una sintesi tra cattolici e progressisti ma per fare un partito tutto nuovo e davvero radicale nel suo riformismo». Poi, ancora più netto: «Rischia di rompersi oggi il più grande partito della sinistra europea per ragioni che non resteranno nei libri di storia».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Febbraio 2017, 08:44
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