Se Mattarella scioglierà le Camere, 608 parlamentari resteranno senza pensione

Se Mattarella scioglie le Camere, in 608 restano senza pensione
L'argomento non è mai stato affrontato in maniera ufficiale, ma nei corridoi di Montecitorio e Palazzo Madama quello della pensione dei parlamentari è un tema ampiamente dibattuto.

Con la crisi di governo in atto, ora è tutto nelle mani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che avvierà nuove consultazioni ma potrebbe anche sciogliere le Camere e indire nuove elezioni. In quel caso, però, con le nuove regole introdotte dal governo Monti tra il 2011 e il 2012, sarebbero 608 i parlamentari (417 deputati e 191 senatori) che resterebbero senza pensione.

Il nuovo sistema pensionistico dei parlamentari prevede infatti un duplice requisito: l'anzianità anagrafica e quella contributiva. Potrà ricevere la pensione, al compimento del 65esimo anno di età, l'ex deputato o senatore che avrà maturato almeno quattro anni, sei mesi e un giorno di legislatura. Dopo il quinto anno di mandato, il requisito anagrafico diminuisce di un anno fino al limite minomo dei 60 anni.

Attualmente, quella scadenza è fissata a settembre 2017. Se Mattarella dovesse sciogliere le Camere, resterebbero senza pensione soprattutto le 'matricole' del M5S e del Pd. Ma anche parlamentari del Gruppo Misto e altre forze politiche. Ad ogni modo, come confessato dall'ex M5S, ora Pd, Tommaso Currò, «non credo che questo aspetto possa rimandare l'appuntamento con le elezioni, ma non sarei sincero se dicessi che questo non è un argomento di cui parliamo». Lo riporta TgCom24.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Dicembre 2016, 15:08
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