Marco Pannella morto a 86 anni. Bonino: "Mai riconoscimenti". Domani i funerali

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ROMA - Marco Pannella è morto. Per il leader dei radicali non c'erano più speranze.  L'annuncio è stato dato in diretta da Radio Radicale che ieri aveva dato notizia del ricovero in una clinica di Roma. 

Pannella era stato ricoverato a Roma sotto suggerimento del suo medico curante: da anni lottava contro due tumori. "Negli ultimi giorni le sue funzioni vitali - spiegano fonti mediche - sono peggiorate al punto che è stato ritenuto opportuno un trasferimento in una clinica romana più attrezzata presso il quale non sono previste visite".  
 
 


Da marzo, quando si sono intensificate notizie su un aggravamento delle condizioni fisiche di Pannella (in lotta con un tumore ai polmoni ed uno al fegato), si sono moltiplicati gli allarmi ma anche le testimonianze di affetto nei suoi confronti. Papa Francesco gli ha inviato il suo libro "Dio è misericordia" in regalo da per l'ottantaseiesimo compleanno del capo carismatico radicale festeggiato lo scorso 2 maggio in casa con amici e militanti. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato, così come i presidenti di Camera e Senato. Ma tutti i leader di partito hanno voluto inviare un messaggio o sentire il "protagonista di tante battaglie politiche".

Dopo la notizia del ricovero i social network hanno rilanciato l'allarme in rete. Migliaia di utenti hanno fatto sentire la loro vicinanza al fondatore del Partito Radicale: l'hashtag #Pannella è diventato in pochi minuti uno dei trend topic di twitter. 

«Un grande leader politico, il leader radicale che ha segnato la storia di questo paese con battaglie talvolta controverse ma sempre coraggiose e a viso aperto. Rendo omaggio a nome mio e del governo alla storia di questo combattente e leone della libertà». Così il premier Matteo Renzi commenta la morte di Marco Pannella durante al conferenza stampa con il premier olandese Mark Rutte.

Domani, venerdì 20, alle ore 15 si terrà una 'cerimonià alla Camera dei deputati per la morte di Marco Pannella.
Lo annuncia Rita Bernardini uscendo dalla clinica dove è deceduto il leader dei Radicali. Venerdì invece si terrà una cerimonia al partito in via Torre Argentina e sabato un ulteriore saluto verrà fatto «nella piazza delle tante battaglie», a Piazza Navona, aggiunge Bernardini.


Emma Bonino: «Non ha mai avuto riconoscimenti adeguati forse nessuno glieli ha mai attribuiti». «Marco Pannella è stato molto amato ma poco riconosciuto nei suoi meriti». Lo ha detto Emma Bonino a Radio Radicale. «Marco non era un mediocre -ha aggiunto- era un grande, nelle sue intuizioni e nelle sue debolezze. A noi Radicali ha insegnato quasi tutto, a questo paese davvero molto. La classe politica dirigente, per esempio, potrebbe trarne grande ispirazione nel senso che la politica è impegno, visione, credibilità e coerenza, cose che molto spesso sono dimenticate».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Maggio 2016, 09:45
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