'Ristorante solidale', il cibo per chi è in difficoltà arriva in bici

'Ristorante solidale', il cibo per chi è in difficoltà arriva in bici

di Daniela Uva
Consegnare pasti caldi alle persone in difficoltà. È questo l’obiettivo del Ristorante Solidale, l’iniziativa partita grazie alla collaborazione fra Just Eat, Caritas Ambrosiana, Pony Zero e patrocinata dal Comune.

Sono dieci i ristoranti ad aver già dato la propria disponibilità. Ieri - giorno di avvio del progetto - sono stati preparati 38 pasti destinati agli ospiti delle tre comunità di accoglienza scelte in città. Si tratta di “Pani e Peschi”, una casa per adolescenti che soffrono di disagi psichici, “Casa alloggio Centro Teresa Gabrieli”, casa di accoglienza per pazienti affetti da Hiv e “La locomotiva”, comunità a dimensione familiare per minori. Fra le pietanze servite ci sono pasta, riso e figlioli neri, piadine, hamburger, verdure, panini e porzioni di polenta calda. Tutto consegnato in collaborazione con Pony Zero, società di servizi specializzata nella logistica dell’ultimo miglio e nella distribuzione urbana ecologica.

«Grazie a iniziative come questa, che vedono coinvolti i principali soggetti impegnati nel settore della somministrazione, Milano conferma la sua volontà di proseguire, dopo la positiva esperienza di Expo, nel percorso di incentivazione e promozione della lotta allo spreco alimentare con un occhio sempre attento alle persone in difficoltà», spiega l’assessore comunale al Commercio Cristina Tajani. «La tappa di Milano è la prima di un percorso che speriamo possa coinvolgere altre città come Torino e Roma» prosegue Daniele Contini, country manager di Just Eat Italia. Proprio lo spreco alimentare è diventato un vero e proprio allarme. Basti pensare che, secondo una recente indagine, l’83 per cento dei ristoranti italiani consideri rilevante questa questione. Mentre il 77 per cento ritiene di poter agire concretamente per risolverla. A partire, anche, da iniziative come questa.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Febbraio 2017, 10:16
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