Meningite, a Milano il vaccino si può prenotare all'Ats

Meningite, a Milano il vaccino si può prenotare all'Ats

di Simona Romanò
Saranno aperti nelle prossime ore sei ambulatori ad hoc negli ospedali milanesi per sottoporsi al vaccino antimeningite, pagando soltanto una sorta di ticket. Già oggi sul sito dell’Ats si potranno trovare informazioni utili su come prenotare telefonicamente oppure on line la vaccinazione per adulti e bambini. Inutile presentarsi senza prenotazione.

È il piano predisposto dall’Ats per far fronte alle richieste sempre più numerose dei milanesi, vittime della paura e della psicosi meningite, anche se le autorità sanitarie tranquillizzano e smentiscono l’emergenza in Lombardia. I dettagli stanno per essere messi a punto: si pensa a tre presidi per adulti, fra cui al Sacco e al Fatebenefratelli, e altrettanti per i bambini, uno dei quali al Buzzi. «Ci aspettiamo un boom di affluenza visto la media di circa un centinaio di richieste al giorno, arrivate la scorsa settimana alle Asl», precisa Marino Faccini, responsabile della struttura Profilassi malattie infettive.

Preso d’assalto, nonostante la città fosse deserta fra Capodanno e l’Epifania, il centro vaccinale di via Statuto. L’allarme, sebbene sia immotivato, dilaga. «Qualora i sei ambulatori non fossero sufficienti, ragioneremo per aprirne altri», assicura Faccini che mira a rassicurare i milanesi: «Non c’è emergenza. In Lombardia i casi registrati nel 2016 sono stati 37, in linea con i 5 anni precedenti. A Milano 12, nel 2015 sono stati 11. Episodi sporadici, che non sono aumentati negli anni. Tuttavia il vaccino è un’opportunità che vogliamo dare».

L’attenzione maggiore va rivolta alle categorie più a rischio, quali i bambini e gli adolescenti. Finora era del tutto a pagamento: occorreva acquistarlo in farmacia a costi notevoli (non meno di 130 euro) per poi farselo iniettare (sempre a pagamento) dal proprio medico di base. Da oggi, invece, sarà a prezzo low cost nei nuovi ambulatori, con le fiale acquistate direttamene dalla Regione. Si pagherà, in base al vaccino, da 46 a 80 euro a dose. Una rete di prevenzione e d’informazione per smorzare la psicosi ingiustificata.
Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Gennaio 2017, 10:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA