Tragedia di Rigopiano, i corpi ritrovati salgono a 6: l'ultimo
è quello di un giovane senegalese che lavorava in cucina

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È Faye Dame, 22 anni del Senegal, la sesta vittima dell'Hotel Rigopiano cancellato dalla slavina.  I vigili del fuoco hanno individuato ed estratto il corpo senza vita del giovane, che lavorava come lavapiatti nella cucina. 

Sono state riconosciute altre due vittime della tragedia dell'hotel Rigopiano. Si tratta di Sebastiano Di Carlo, 49 anni, di Loreto Aprutino (Pescara), e di Barbara Nobilio, di 51 anni, anch'essa di Loreto Apritino. 


Sebastiano era il marito di Nadia, anche lei morta nella tragedia. Edoardo, il loro bimbo è salvo, ma orfano.

Le altre due vittime riconosciute venerdì sono Alessandro Giancaterino, capocameriere dell'albergo, e Gabriele D'Angelo, cameriere.
 



Intanto si continua a scavare tra le neve e le macerie. Finora i soccorritori hanno strappato alla massa di detriti che sommerge l'hotel 11 sopravvissuti e sei corpi senza vita, mentre sono 23 i dispersi segnalati. Ai due sopravvissuti recuperati all'alba di giovedì - il cuoco Giampiero Parente e il manutentore dell'hotel Fabio Salzetta - si aggiungono la moglie di Parete, Adriana Vranceanu, e il figlio Gianfilippo, salvati nella mattinata di ieri, e i tre bimbi recuperati nel pomeriggio: l'altra figlia di Parete, Ludovica, Edoardo Di Carlo e Samuel Di Michelangelo. Sono poi state estratte vive altre quattro persone, due uomini - Giampaolo Matrone (lievemente ferito) e Vincenzo Forti - e due donne, Francesca Bronzi e Giorgia Galassi.

«Abbiamo altri segnali da sotto la neve e le macerie - ha detto il funzionario dei vigili del fuoco Alberto Maiolo - stiamo verificando. Potrebbero essere persone vive, ma anche le strutture dell'albergo che si muovono sotto il peso della neve. Ieri sono state riconosciute altre tre vittime: si tratta di di Sebastiano Di Carlo, 49 anni, di Loreto Aprutino (Pescara), della moglie Nadia Acconciamessa, papà e mamma di Edoardo, e di Barbara Nobilio, di 51 anni, anch'essa di Loreto Aprutino. La tragedia ha per ora lasciato soli due bimbi, Edoardo Di Carlo che nella tragedia ha perso entrambi i genitori, mentre per Samuel Di Michelangelo non si hanno notizie del papà e della mamma, il poliziotto, Domenico, 41 anni, di Chieti, e Marina Serraiocco, che vivono a Osimo (Ancona). Le altre due vittime della tragedia sono il maitre dell'hotel Alessandro Giancaterino e del cameriere Gabriele D'Angelo. I soccorritori continuano la loro opera incessante di scavo a 1.200 metri d'altezza, stanno lavorando in condizioni estreme: la pioggia mista a neve ha reso ancora più pesante l'ammasso che ha sommerso l'hotel ed il rischio valanghe è salito a 4 su una scala di cinque. E anche oggi sarà una lunga giornata con la speranza di trovare ancora qualcuno in vita sotto cumuli di neve e detriti.

UN ALTRO DISPERSO Sarebbe Faye Dame l'uomo di colore, di etnia africana, alto circa un metro e ottanta, di circa 30 anni, visto all'Hotel Rigopiano di Farindola (Pescara) il 17 gennaio, ovvero il giorno prima che una valanga travolgesse la struttura.
Un particolare che è riemerso soltanto nelle ultime ore nei ricordi di una coppia abruzzese, che ha soggiornato nell'albergo in quei giorni e che è riuscita a tornare sulla via di casa il giorno prima della tragedia, più o meno intorno alle 16.30, grazie all'intervento di uno spazzaneve. La presenza dell'africano è stata confermata dal direttore dell'hotel Bruno Di Tommaso agli inquirenti.

Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Gennaio 2017, 22:14
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