Sanremo, violenta rissa tra spacciatori, 24enne
ferito a bottigliate in faccia: 50 punti di sutura

Violenta rissa tra spacciatori, 24enne ferito a bottigliate: 50 punti di sutura
Arrestato dalla polizia del commissariato di Sanremo anche il secondo autore della feroce aggressione compiuta il 7 ottobre scorso, intorno alle 11 del mattino, in piazza Nota, nella città dei fiori, nei confronti di un maghrebino, nel corso di una rissa tra spacciatori di droga.

L'uomo arrestato, un ventenne tunisino, insieme a un connazionale di 19 anni, si era scontrato con due maghrebini, verosimilmente per questioni legate allo spaccio di eroina. I due tunisini hanno avuto la meglio, costringendo uno degli avversari alla fuga, e abbattendo l'altro a calci e pugni. Poi, mentre il diciannovenne teneva bloccato l'avversario a terra, il compagno lo prendeva a calci in faccia e colpi di bottiglia e, con un frammento della bottiglia, gli sfregiava il volto, procurandogli un taglio di cinque centimetri, dal mento a un orecchio.







Alcuni studenti di un istituto della zona hanno filmato lo scontro. Le immagini, secondo quanto riferisce il commissariato di Sanremo, diretto dal vicequestore Lorenzo Manso, permettono di convalidare la ricostruzione della dinamica dei fatti ma non di riconoscere i protagonisti, identificati in seguito alle indagini. Il ferito, un ventiquattrenne, è stato soccorso, accompagnato in ospedale, identificato e denunciato per rissa aggravata.



Gli investigatori sono riusciti a rintracciare anche il suo compagno, che è stato denunciato per lo stesso reato. Una settimana dopo è finito in manette il diciannovenne che aveva tenuto bloccato a terra l'avversario. Il suo complice ventenne era riuscito a fuggire oltre confine, probabilmente nella zona di Nizza. Gli investigatori, però, avevano scoperto che il giovane era legato a una ragazza di Sanremo e hanno messo sotto controllo l'abitazione della giovane.



L'altra notte il tunisino è andato a farle visita ed è stato fermato dai poliziotti.
Ieri il giudice ha convalidato l'arresto con un 'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Ora i due tunisini autori del ferimento sono in carcere per le lesioni gravissime procurate all'avversario e denunciati per la rissa, i due magherebini che hanno avuto la peggio sono denunciati a piede libero per la rissa.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Novembre 2014, 09:35