Crolla l'hotel Roma, tempio dell'Amatriciana. Si teme la strage

Si teme la strage all'hotel Roma, il tempio dell'Amatriciana

Potrebbe essere un'ecatombe dentro la tragedia del terremoto quella dell'Hotel Roma di Amatrice, un albergo e ristorante storico della cittadina Reatina, dove c'erano una settantina di persone al momento del sisma, che ha semidistrutto la struttura.



Mentre scende la sera sarebbero state estratte dalle macerie dell'Hotel solo poche persone, due secondo il sindaco di Amatrice, mentre si scava per trovare altri corpi. L'albergo aveva molti ospiti, specie da Roma, per la stagione estiva e per le sagre che in questo periodo dell'anno si tengono ad Amatrice e nei dintorni. Secondo la protezione civile, in serata, è verosimile che le vittime totali nella struttura che ha ceduto completamene siano una decina.
 


Si scava ancora anche di notte con le ruspe e a mani nude tra i palazzi crollati e l'Hotel Roma è nel pieno del centro storico, nella zona più difficile da raggiungere e più pericolosa per i crolli.



I colpi dello sciame sismico si ripetono improvvisi, costringendo i soccorritori a fughe pericolose. L'albergo era rinomato per una delle migliori versioni della amatriciana, il piatto di pasta che ha reso la cittadina famosa nel mondo. È stato il sindaco, Sergio Pirozzi, a rivelare che le vittime del crollo dell'Hotel potrebbero essere in numero altissimo.



«Potrebbero esserci 70 persone sotto le macerie», ha detto il primo cittadino, secondo il quale «il paese non esiste più». L'Hotel Roma rischia di diventare quella che fu a L'Aquila la Casa dello studente. La sua insegna pende penosamente tra i detriti, mentre inizia la notte lunga di Amatrice.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Agosto 2016, 23:06
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