Roberta Ragusa, a breve l'appello per Logli: ecco su cosa punta la sua difesa

Roberta Ragusa, a breve l'appello per Logli: ecco su cosa punta la sua difesa
I difensori di Logli hanno fatto ricorso in Appello dopo la sentenza in primo grado che lo ha visto colpevole dell'omicidio della moglie Roberta Ragusa, la donna di 45 anni scomparsa nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 dalla sua casa di San Giuliano Terme (Pisa). 



Secondo quanto riporta il legale Nicodemo Gentile a Giallo: «Sono certo che i legali di Logli punteranno a mettere in discussione l’attendibilità di queste testimonianze. Si dirà, come già avevano provato a fare, che i racconti del testimone Loris Gozi sono stati tardivi e contraddittori. Tuttavia sarà difficile convincere i giudici della Corte d’Assise di Firenze. Non dimentichiamoci, infatti, che Antonio Logli è stato definito dallo stesso giudice ‘un bugiardo’».

Tutti i testimoni hanno dichiarato che la notte della scomparsa di Roberta Logli è stato visto fuori dall'abitazione nonostante lui avesse dichiarato di essere in casa a dormire. La Ragusa sarebbe stata vista in pigiama inseguita in macchina dal marito che l'avrebbe trascinata con forza all'interno del veicolo prima di scomparire nel nulla. «Ci sono le intercettazioni telefoniche, le sue bugie, l’esperimento fatto con un dipendente della scuola guida per capire se dal punto della strada in cui ha ucciso Roberta qualcuno avrebbe potuto vedere qualcosa. Tutto porta a lui, indipendentemente dai testimoni che ora cercherà di screditare», continua il legale che confida in un processo breve.

L'appello si aprirà nei prossimi giorni.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Giugno 2017, 15:28
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