Riccardo Pacifici su Fb: «Stalker mi perseguita, dopo denunce a vuoto ho deciso di reagire: andrò sotto casa sua»

Pacifici su Fb: «Una stalker mi perseguita, dopo denunce a vuoto ho deciso di reagire: andrò sotto casa sua»
«Basta leggere sui giornali di uomini o donne assassinati dai loro stalker. Quando uno staker sarà lui vittima della persona da lui perseguitata, sono certo che altri stalker saranno più attenti nelle loro azioni. Io ho deciso di reagire contro colei che mi perseguita da anni e che non solo ha minacciato di morte il sottoscritto ma anche mia moglie e mia figlia». Un messaggio al limite della disperazione, quello scritto dall'ex presidente della comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, sul suo profilo Facebook.

Pacifici sostiene di essere vittima di una stalker ormai da anni, e di subire continue minacce, e di aver denunciato più volte la situazione alle autorità senza avere soluzione. Una frustrazione che porta addirittura Pacifici a minacciare una reazione: «Da padre e da marito ho il dovere di tutelare la mia famiglia e quindi il 29 giugno ore 14 andò sotto casa della mia stalker e sistemerò una volta per tutte la vicenda, costi quel che costi. Il giudice dovrà giudicare un incensurato come me, dovrà dimostrare all'opinione pubblica dov'era di fronte alle mie denunce. Il dado è tratto. Vi è tempo fino al 29 giugno per evitare l'irreparabile. La matta non è da oggi solo la mia stlker ma anche il sottoscritto, e dovranno darmi le attenuanti».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Giugno 2017, 22:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA