Danni cerebrali al neonato, policlinico e medico condannati a un maxi risarcimento

Danni cerebrali al neonato, policlinico e medico condannati a un maxi risarcimento
Maxi risarcimento. Il Tribunale civile di Palermo ha condannato il Policlinico e un medico ginecologo, al pagamento di 1,8 milioni di euro per i danni subiti alla nascita dal figlio di una coppia nel 2002. Il giudice della Prima Sezione Civile del Tribunale di Palermo Fabrizio Lo Forte ha condannato l'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico «Paolo Giaccone» e il ginecologo, oggi in pensione, al risarcimento della ingente somma ad una coppia di genitori palermitani «per avere causato un danno cerebrale», una severa encefalopatia ipossico-ischemica, al loro figlio in occasione del parto avvenuto 15 anni fa.

«Le ragioni della gravissima condizione patologica osservata nel figlio minorenne degli attori sono riconducibili, secondo la motivata e condivisibile valutazione operata dal C.T.U., alla »asfissia intrapartum patita dal ragazzo e sono espressione di «encefalopatia neonatale» - si legge nella sentenza - termine con il quale viene etichettata una «sindrome clinicamente definita della funzione neurologica disturbata nei primissimi giorni di vita del bambino nato a termine, che si manifesta con una difficoltà a cominciare e mantenere la respirazione, con la depressione di tono e riflessi, con livello di coscienza al di sotto della norma, e spesso convulsioni». 
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Marzo 2017, 18:57
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