Invita gli amici per fare insieme la vendemmia:
multato di quasi 20mila euro per lavoro nero
La vendemmia 2015 di Battista, che possiede un piccolo vigneto nei pressi della propria abitazione, resterà per sempre impressa nella sua memoria. E di certo, non per la qualità delle uve, come racconta La Stampa.
Tra le viti dell'uomo hanno fatto comparsa alcuni ispettori del lavoro, che gli hanno consegnato una multa di ben 19500 euro per lavoro nero. A nulla è valsa la spiegazione di Battista e degli amici, e ora l'uomo ha intenzione, dopo tanti anni, di farla finita con la coltivazione dell'uva.
«Queste vigne sono nostre da generazioni e non ci era mai capitata una cosa simile» - spiegano Battista e la moglie Ada - «Produciamo un po' di vino per noi e per i nostri amici ogni anno, ma questo forse sarà l'ultimo. Ed è anche saltata la consueta cena tra amici a casa dopo la vendemmia».
A difendere Battista ci ha pensato anche il sindaco del paese, Giovanni Molino: «Non siamo mica un paese dove c'è il caporalato, qui tutti si aiutano a vicenda e Battista è una persona semplice, che fa la vendemmia con gli stessi strumenti di tanti anni fa. Multarlo è pazzesco, considerarlo un evasore è offensivo».
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Settembre 2015, 09:30
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