Dire "Marocchino di m..." non è più
reato: prima assoluzione in tribunale
di Olivia Bonetti
L’assoluzione di ieri è l’effetto delle disposizioni in materia di depenalizzazione a norma dell'articolo 2, comma 2, della legge 28 aprile 2014, numero 67. Una legge che ha cancellato 41 reati, che, come è apparso chiaro in aula, anche nel caso di aggravanti pesanti come quella dell’odio razziale assicura la non perseguibilità. Angelo Savi è stato assolto perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato e gli atti sono stati trasmessi al prefetto che dovrà quantificare la multa. In conclusione di udienza il procuratore Francesco Saverio Pavone che sosteneva la pubblica accusa ha commentato con un mezzo sorriso: «Con questo decreto c’è libertà di ingiurie».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Febbraio 2016, 12:00
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