Bonolis difende la Perego: "Parliamone sabato? Chiuso per altro..."

Bonolis difende la Perego: "Parliamone sabato? Chiuso per altro..."
Paolo Bonolis resta a Mediaset per altri due anni: l'annuncio ufficiale è arrivato oggi a Cologno Monzese (Milano) durante un incontro nel quale il conduttore ha presentato i suoi prossimi progetti, tra novità e prodotti consolidati. Alla domanda se le nuove regole sul tetto degli stipendi in Rai abbiano influenzato la sua decisione, il conduttore ha risposto con un laconico «Certo». 

I prossimi progetti di Bonolis oscillano tra novità e prodotti consolidati: in questa stagione torneranno 'Chi ha incastrato Peter Pan?', 'Music' e 'Avanti un altro', tutti in onda su Canale 5, oltre a un'evoluzione di 'Il senso della vita', che sarà trasmesso in prima serata su Italia 1. Nella prossima stagione Paolo Bonolis sarà quindi ancora su Canale 5 con 'Ciao Darwin' e 'Scherzi a parte'. «Con Mediaset - ha aggiunto - ho avuto un dialogo costante, perché i protagonisti sono sempre gli stessi, mentre in Rai è difficile individuare un dialogo continuativo».



SU SANREMO «Per quanto mi riguarda Sanremo potrebbe essere nuovamente interessante se potesse cambiare veramente, e io credo che all'Ariston il Festival non possa cambiare». Paolo Bonolis commenta così le voci sul suo possibile coinvolgimento sanremese, parlando a margine dell'incontro a Cologno Monzese (Milano) in cui è stato ufficializzato il suo nuovo impegno biennale con Mediaset. «Con Campo Dall'Orto ho parlato di questo quando ci siamo incontrati» spiega Bonolis.

Secondo Bonolis, «l'Ariston è un luogo troppo limitato sia in chiave scenografica che in chiave di coreografia del momento canoro. In una sede nuova lo farei, dove il linguaggio visivo diventa importante come quello ascoltato, ma all'Ariston si possono solo ripercorrere i sempiterni calli. Ed è un peccato, se avete visto l'Eurofestival ci sono possibilità di racconto della musica che l'Ariston non permette». «Con Campo Dall'Orto - prosegue - ho parlato di questo quando ci siamo incontrati. Credo fosse d'accordo con me, ma finché stanno lì io preferisco continuare con 'Music' che peraltro ha la sfida di dover combattere la concorrenza degli altri canali».

A proposito della possibilità di lasciar andare il proprio talento in Rai per l'occasione sanremese come già accaduto con Mike Bongiorno e Maria De Filippi, l'ad di Mediaset Piersilvio Berlusconi osserva che «per noi veramente Sanremo è Sanremo, un evento di costume durante il quale per tradizione e per questioni commerciali noi abbassiamo le armi».



A DIFESA DELLA PEREGO Paolo Bonolis si schiera con Paola Perego sulla questione 'Parliamone sabato', trasmissione chiusa dopo le accuse di razzismo e sessismo verso le donne dell'Est: «Sono rapporti di forza quelli che si esercitano spesso in tv: la Rai è un'azienda di Stato e di conseguenza deve far contenti tutti, e se fai contenti tutti non puoi non ascoltare le lamentele di tutti, e così finisci per fare una tv innocua in cui anche l'ironia rischia di non prendere corpo», ha detto il conduttore.

«Non è successo niente in quel pezzetto: credo che dietro quella chiusura ci siano altre cose di cui non sono a conoscenza, e credo che se Paola con il suo programma avesse fatto il 20% non l'avrebbero chiusa mai», ha aggiunto mostrando supporto per la collega nonché moglie del suo manager Lucio Presta. «La rete con le sue indignazioni per le cose insignificanti rischia di essere una forca caudina per chi produce tv: uno deve avere le palle per rispondere e non solo sottomettersi a quello che viene detto in rete», ha concluso Bonolis.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Marzo 2017, 16:42
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