Le quattro corsie autostradali - scrive il giornale - saranno separate e sarà imposto il limite di velocità di 30 all'ora. Nell'area dove verranno svolti - spiega il giornale - controlli personali e controlli a vista si dovrà procedere a passo d'uomo. Il giornale spiega inoltre che ci sono problemi con l'Italia per quanto riguarda i controlli a bordo dei treni internazionali. Vienna - scrive il giornale - vorrebbe che le proprie pattuglie potessero salire sui convogli già a Fortezza in territorio italiano. Se ciò non dovesse avvenire - scrive ancora il giornale - potrebbe essere eretto alla frontiera un vero e proprio recinto, a destra ed a sinistra dell'asse viario lungo le pendici montane. Il fatto di erigere o meno il recinto - scrive il giornale - secondo Vienna dipenderà soltanto dalla circostanza se Roma intenderà o meno realizzare al Brennero «zone cuscinetto e strutture di assistenza».
Per il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, «innalzare muri è una risposta velleitaria: il governo austriaco è ancora in tempo, si fermi».
Delrio lo ha detto a Bari nel corso del primo forum nazionale sulla portualità logistica. «Non si può pensare - ha aggiunto il ministro intervistato dal giornalista Francesco Giorgino - che i valichi tornino a essere barriere». Per Delrio «se il valico del Brennero sarà chiuso, l'Austria avrà un grandissimo danno economico, e anche l'Italia». «Chiudere il valico del Brennero - ha concluso - non solo è un danno economico, ma anche un danno enorme al progetto dell'Europa».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Aprile 2016, 20:16
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