Trump recupera, ma la Clinton resta avanti: “Dopo di me, l'Apocalisse”

Trump recupera, ma la Clinton resta avanti: “Dopo di me, l'Apocalisse”

di Valeria Arnaldi
Il duello tra Clinton e Trump alza i toni e amplia la platea, aggiungendo al confronto tra i candidati quello, sempre più aspro, tra il tycoon e il suo partito. «Sono l'ultima cosa tra voi e l'Apocalisse» è il messaggio che Hillary Clinton rivolge agli americani in un lungo intervento sul sito del New York Times.

In tutti gli Stati in bilico, secondo Real Clear Politics, la candidata sarebbe in testa ma il momento che sta vivendo il suo avversario è decisamente difficile e la Clinton cerca di sfruttarlo al meglio per guadagnare il consenso di Iowa e Georgia, dove Trump è avanti rispettivamente di 3,7 e 5 punti. Dopo il secondo duello tv, il vantaggio della Clinton - al 46% contro il 37% dell'avversario - sarebbe sceso a 9 punti di vantaggio dagli 11 cui era salito dopo lo scandalo del tycoon. 

L'obiettivo ora è raggiungere gli indecisi e per farlo, nell'ambito di un più ampio programma di tagli fiscali, Hillary promette nuovi sgravi studiati per far risparmiare mille dollari l'anno a milioni di famiglie con bimbi. Intanto anche il tycoon su twitter commenta: «I democratici tra loro sono più leali dei repubblicani. Ma ora che mi hanno tolto le manette, posso combattere per l'America a modo mio». E ancora: «I repubblicani sleali sono molto più difficili della corrotta Hillary Clinton. Ti arrivano da tutti i lati. Non sanno vincere, glielo insegnerò io!».

Commentando le dichiarazioni di Paul Ryan, speaker della Camera che ha affermato di non voler più fare campagna per lui, Trump scrive che è un leader «debole e inefficace», accusandolo di slealtà. La spaccatura dei repubblicani è ulteriore punto di forza per i democratici che rispondono compattandosi attorno alla loro candidata. Al Gore sostiene la Clinton in Florida, dove è anche Bill. Barack Obama in Carolina del Nord.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Ottobre 2016, 10:57