Trump fa esultare i populisti di tutto il mondo. Come cambiano i rapporti Europa-Usa?

Trump fa esultare i populisti di tutto il mondo. Come cambiano i rapporti Europa-Usa?

di Alessandra Severini
Come saranno le relazioni fra l’Unione europea e gli Stati Uniti guidati da Donald Trump? A Bruxelles si sperava nella continuità assicurata da Hillary Clinton. Il ciclone Trump invece potrebbe ridisegnare i rapporti e costringere l’Europa a diventare più autonoma dal tradizionale asse atlantico.

Ciò naturalmente richiederebbe una Ue ben più forte e unita di quella attuale. Matteo Renzi è sorpreso ma ottimista e dopo le congratulazioni si dice convinto che «l’amicizia italo-americana continuerà ad essere forte e solida». Più preoccupato si mostra invece il presidente francese François Hollande che il prossimo anno dovrà affrontare le elezioni e gli attacchi del Front National di Marine Le Pen, non a caso la prima a congratularsi con Trump per la vittoria. «L’elezione di Donald Trump apre un periodo di incertezza, c’è in gioco la pace e la lotta al terrore» dice l’inquilino dell’Eliseo.

Duro anche il ministro degli Esteri tedesco Frank Walter Steinmeier: «Dobbiamo accettare l’elezione di Donald Trump ora nulla è più facile, molto diventa più difficile». Stando alle dichiarazioni fatte durante la campagna elettorale Trump potrebbe riavvicinare gli Stati Uniti alla Russia e al contempo allentare il suo rapporto con gli europei. Così come la Gran Bretagna, ormai in uscita dalla Ue, conta di evitare l’isolazionismo tornando a rafforzare i rapporti con gli Stati Uniti.

La vittoria del tycoon dà speranza alle forze antisistema che da anni stanno crescendo in Europa. Non solo il Front National, ma anche Beppe Grillo la definisce come un «vaffanculo gigantesco» al sistema. E gioisce senza nasconderlo il primo ministro ungherese Viktor Orban, populista di destra: «Congratulazioni. La democrazia è ancora viva».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Novembre 2016, 08:59
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