Siria, la Cnn: "Trump sta considerando un'azione militare"

Siria, la Cnn: "Trump sta considerando un'azione militare"
Il presidente Donald Trump, riconoscendo la gravità della situazione in Siria, starebbe prendendo in considerazione l'azione militare come rappresaglia all'attacco chimico di martedì. Trump - secondo quanto riporta la Cnn - lo ha annunciato ad alcuni membri del Congresso. 

La fonte citata dalla Cnn ha precisato che il presidente non ha ancora preso una decisione in merito ma che ne sta discutendo le possibili azioni con il segretario alla Difesa James Mattis. 

L’attacco di martedì, la strage di civili uccisi con le armi chimiche, la morte di oltre 30 bambini, ha scatenato le ire della comunità internazionale.
Il Pentagono ha presentato le opzioni militari per la Siria alla Casa Bianca. Lo afferma un esponente dell'amministrazione Usa.


TURCHIA. «Non è la prima volta che il regime in Siria usa le armi chimiche. Il sostegno della Russia a questo regime è totalmente sbagliato. Non si può restare dietro a un tale crimine contro l'umanità. Se continua così, i colloqui di pace di Astana e Ginevra non hanno più significato». Lo ha detto in un'intervista tv il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, definendo inoltre «importante la dichiarazione di Trump sul 'superamento di una linea rossà» con l'attacco di Idlib. Con Russia e Iran, la Turchia è garante degli accordi di Astana sulla tregua in Siria.

SIRIA. «Dal presidente Donald Trump ci aspettiamo fatti, non parole».
Lo ha affermato in un'intervista al Washington Post il capo dell'Alto comitato per i negoziati dell'opposizione siriana, Riad Hijab, che era a Washington nelle ore della strage di Khan Sheikhoun. «Vogliamo fatti per proteggere i civili siriani e per proteggere l'intera regione e anche il popolo americano - ha detto Hijab - Questa è una sfida per il presidente Trump di fronte al popolo americano e al mondo intero»

Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Aprile 2017, 20:20
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