Stato di Washington, vincono Hillary e Trump.
Il tycoon contestato, scontri con la polizia -Foto

Washington, vincono Hillary e Trump. Il tycoon contestato
Una vittoria incompleta per Hillary Clinton alle primarie dello Stato di Washington: l'ex first lady non ottiene infatti alcun delegato. Nelle primarie democratiche in questo Stato, infatti, non sono in palio delegati, sono già stati assegnati con i caucus tenutisi in marzo, dove Sanders ha incassato 74 delegati contro i 27 dell'ex first lady.

Donald Trump, invece, ha conquistato il 76% delle preferenze alle primarie repubblicane celebrate nello stato di Washington. Il senatore texano Ted Cruz e il governatore dell'Ohio John Kasich - i cui nomi figuravano ancora sulle schede - hanno raccolto ciascuno il 10% circa delle preferenze anche se ormai si erano ritirati dalla corsa per la nomination.

TRUMP CONTESTATO, SCONTRI E ARRESTI La polizia ha riferito di aver effettuato alcuni arresti ad Albuquerque, New Mexico, all'interno dell'edificio dove il candidato presidenziale repubblicano ha tenuto un comizio. Durante l'intervento il tycoon è stato ripetutamente interrotto dai suoi oppositori che hanno gridato, mostrato cartelli di protesta e hanno opposto resistenza all'intervento della polizia. Trump li ha derisi dicendo loro 'andate a casa dalla mamma« e a uno di loro ha chiesto 'quanti anni ha questo bambino? Ha ancora i pannolinì. I fan del magnate hanno replicato cantando 'costruire il murò, un riferimento al muro che Trump vuole erigere al confine col Messico. Tafferugli anche all'esterno con le forze dell'ordine, che secondo l'Ap hanno usato lo spray urticante e lacrimogeni, anche se la polizia smentisce. I manifestanti hanno bruciato e lanciato t-shirt e altri oggetti con lo slogan di Trump, 'Make America Great Again'.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Maggio 2016, 09:18
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