Papa Francesco: “Prego per chi è senza lavoro”. Stretta di mano con la Raggi
di Anita Sacconi
Nel giorno della festa dell'Immacolata Concezione, Papa Francesco ha reso il tradizionale omaggio floreale alla statua della Madonna in piazza di Spagna. E ad accoglierlo, subito dopo il cardinale vicario di Roma Agostino Vallini, è arrivata Virginia Raggi. La prima cittadina, che non aveva partecipato alla messa di ringraziamento in occasione della chiusura dell'Anno Santo, facendo mormorare per mesi di una freddezza con la Santa Sede, ieri era in prima fila. Insieme agli assessori Linda Meleo, Luca Bergamo, e Paolo Berdini (sul quale in questi giorni sono trapelate indiscrezioni riguardo un suo possibile addio). Tra le istituzioni anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
La lunga stretta di mano della sindaca, ricambiata da un sorriso del Pontefice, ha aperto la cerimonia in una piazza affollata di fedeli. Migliaia di persone, famiglie e bambini hanno aspettato l'arrivo del Pontefice tra preghiere e palloncini colorati, deponendo corone di fiori sul piedistallo della Colonna dell'Immacolata. Nel suo discorso il Papa ha pregato per i bambini «sfruttati», «le famiglie che fanno più fatica», le «persone senza lavoro». Un pensiero rivolto anche alla capitale: «Fa' che non cediamo allo scoraggiamento ma, confidando nel tuo costante aiuto, ci impegniamo a fondo per rinnovare noi stessi, questa città e il mondo intero. Prega per noi, Santa Madre di Dio!».
Francesco ha raggiunto numerosi malati che lo attendevano, salutandoli uno ad uno, acclamato dalla folla in attesa dietro le transenne. Poi il saluto. Una seconda stretta di mano con Raggi. E di nuovo sulla Ford Focus blu, in direzione della Basilica di Santa Maria Maggiore per la preghiera alla Salus Populi Romani. «Con il Papa è andata bene - ha commentato la sindaca - abbiamo scambiato due chiacchiere e siamo tutti molto attenti a quello che succede in città. Ognuno lavora per il bene comune e ci sono tanti progetti da sviluppare insieme, con particolare attenzione alle persone più fragili che stanno aumentando».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Dicembre 2016, 09:36
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