Nuova Zelanda, nuove scosse e frane. E il premier dimentica di parlare con Trump

Nuova Zelanda, nuove scosse e frane. E il premier dimentica di parlare con Trump
Dopo le potenti scosse che hanno colpito la Nuova Zelanda, l'emergenza principale ora riguarda le frane.

Secondo Geonet, il sito neozelandese che monitora i fenomeni sismici, sono 100.000 le frane registrate finora che hanno causato la chiusura di diverse strade in tutta l'area colpita. Intanto continuano le scosse di assestamento, alcune delle quali hanno superato la magnitudo 6: ne sono state registrate 313 solo nelle ultime 12 ore, 1.212 dal sisma.
 


IL PREMIER KEY SI DIMENTICA DI TRUMP Gaffe del premier neozelandese John Key che, nel pieno dell'emergenza terremoto, non ha risposto alla telefonata del presidente eletto Donald Trump. Il colloquio telefonico era stato programmato nel giro di chiamate che il futuro inquilino della Casa Bianca sta facendo a tutti i leader del mondo ma, ha confessato lo stesso premier, nel «trambusto» del post sisma la telefonata è passata «inosservata». «Non ci ho proprio fatto caso», si è giustificato con il New Zealand Herald Key precisando che è stata organizzata un'altra telefonata con Trump per mercoledì.
Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Novembre 2016, 09:22
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