May chiama Trump: "Insieme possiamo ancora guidare il mondo"

May chiama Trump: "Insieme possiamo ancora guidare il mondo"
"La vittoria di Donald Trump vi dà l'opportunità di aprire una nuova era. Regno Unito e Stati Uniti hanno la responsbilità di essere leader, per difendere insieme i nostri valori di libertà e democrazia che sono minacciati".
Lo ha detto Theresa May, intervenendo davanti ai membri del repubblicani del Congresso USa a Filadelfia, secondo cui "quando Regno Unito e Usa indietreggiano è un male per il mondo intero. Il regno Unito non tornerà indietro sulla Unione europea".

MAY: "GB E USA INSIEME PER DIFENDERE VALORI MINACCIATI" Regno Unito e Stati Uniti hanno la responsbilità di essere leader, per difendere insieme i nostri valori di libertà e democrazia che sono minacciati: lo ha detto Theresa May, secondo cui «quando Regno Unito e Usa indietreggiano è un male per il mondo intero».

«Ciò non vuol dire un ritorno alle politiche fallite del passato - ha aggiunto la premier britannica parlando a Filadelfia - I giorni in cui la Gran Bretagna e l'America intervenivano in Paesi sovrani nel tentativo di cambiare il mondo a nostra immagine sono finiti».


MAY, "CON TORTURE STOP COOPERAZIONE INTELLIGENCE CON LONDRA" La premier britannica Theresa May ha anticipato che la Gran Bretagna potrebbe cessare di cooperare con le agenzie di intelligence Usa se adotteranno tecniche di tortura per estrarre informazioni da sospetti. Diretta verso gli Stati Uniti, prima leader di un paese straniero a incontrare Trump, May spiega che le linee guida britanniche in materia di tortura, che impediscono ai servizi britannici di cooperare con le agenzie di altri paesi in cui si pratica la tortura, «sono molto chiare» e che l'approccio complessivo non è cambiato e non cambierà. «Condanniamo la tortura e non crediamo nella tortura, questa posizione è chiara da tempo e non è destinata a cambiare», ha affermato. 

MAY REGALA UNA TAZZA SCOZZESE A TRUMP E PASTICCINI A MELANIA Theresa May, prima leader straniera a incontrare Donald Trump porta in dono al neopresidente una 'quaich', una tazza tradizionale scozzese simbolo di amicizia e alla first lady Melania delle 'Bakewell tarts' e altri prodotti tipici britannici come marmellate e succo di mela. Lo scrive l'Independent online. Gli scambi di doni tra i presidenti americani e i premier britannici sono da sempre una questione delicata. Nel 2009 l'allora primo ministro Gordon Brown rimase interdetto dopo aver ricevuto 25 dvd americani da Barack Obama che aveva così contraccambiato il suo regalo: un portapenne realizzato con il legno dell'imbarcazione del 19/esimo secolo HMS President la cui gemella, HMS Resolute, aveva 'fornitò il legno per realizzare la scrivania dello Studio Ovale. Qualche tempo dopo si seppe che i Dvd non funzionavano con i lettori britannici. Più di recente Downing Street ha ammesso che Theresa May non ha ricevuto doni da Trump, nonostante gli avesse mandato la copia di un discorso fatto nel 1941 alla Casa Bianca da Winston Churchill.

TASSA 20% IIMPORT MESSICO PER PAGARE IL MURO La mossa del neo Presidente degli Stati Uniti. Una tassa del 20% sulle importazioni dal Messico per coprire i costi della costruzione del muro al confine: è la possibilità al vaglio dell'amministrazione di Donald Trump. A riferirlo è il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer. L'imposta, ha precisato, permetterebbe di raccogliere 10 miliardi di dollari l'anno. 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Gennaio 2017, 01:37
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