"Maddie potrebbe essere trovata
grazie a Facebook": ecco come -Guarda
Secondo Mick Neville, ispettore in pensione e già responsabile di Scotland Yard, il software di riconoscimento facciale gestito dall'intelligenza artificiale di Facebook potrebbe essere di grande aiuto per aiutare a ritrovare la bambina. L'uomo ha dichiarato al Sun che il software del social è in grado di tracciare tutte le caratteristiche si un volto rendendo più facile l'operazione di codifica e quindi di riconoscimento successivo. Le foto di Maddie sono tutte archiviate, inoltre la piccola potrebbe essere facilmente identificabile a causa di un piccolo difetto fisico, ovvero una malformazione della struttura dell'occhio che affligge solo 7 persone su un milione.
«Se fosse ancora viva ,e non c'è motivo di pensare che non lo sia, un uso combinato di tecnologia e persone con abilità di riconoscimento visivo potrebbe aiutare a ritrovare Madeleine oggi», così ha dichiarato Neville che suggerisce di usare Facebook per le indagini fornendo al social e immagini di tutte le ragazze che presentano la stessa età che avrebbe oggi Madeleine con la stessa malformazione all'occhio destro in modo da scansionare l'algoritmo. Data la rarità del difetto all'occhio di Maddie il numero di foto potrebbe essere perfettamente gestibile e si potrebbe ampliare anche ad altri social.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Aprile 2017, 13:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA