Westminster, due italiane ferite nell'attacco: una è già stata dimessa

Westminster, due italiane ferite nell'attacco: una è già stata dimessa
Ci sono almeno due donne italiane tra i feriti dell'attacco a Westminster, il Parlamento britannico, di ieri. Si tratta di una giovane bolognese e di una donna romana.

Il Foreign Office, attraverso i canali diplomatici, aveva fatto sapere ieri che non risultavano italiani tra le vittime o i feriti dell'attacco a Londra. Da Bologna si è però avuto notizia di una bolognese 28enne, che vive a Londra da sei anni, rimasta lievemente ferita a Westminster. Medicata in ospedale dopo aver riportato ferite superficiali ed escoriazioni alle gambe e ad un fianco, è stata poi dimessa. 

C'è anche una donna romana, di cui non è stata data l'identità per ragioni di privacy, tra i feriti dell'attacco a Westminster. Lo ha detto in diretta a Porta a Porta l'ambasciatore italiano nel Regno Unito Pasquale Terracciano, precisando che la donna è stata ricoverata in un ospedale diverso rispetto alle altre vittime (il che ha ritardato la sua identificazione). Il conduttore Bruno Vespa ha aggiunto che la donna si trova in sala operatoria. 

OGGI IL PARLAMENTO RIPRENDE I LAVORI Il Parlamento di Westminster riprende oggi i suoi lavori dopo l'attacco terroristico che ha causato la morte di quattro persone, oltre all'attentatore, ucciso dalla polizia. I feriti sono quaranta, alcuni dei quali versano in gravi condizioni. Tra le vittime dell'attacco un agente di polizia, Keith Palmer, in forza al comando incaricato della protezione del Parlamento e del corpo diplomatico. Palmer, ex militare e da 15 anni in polizia, non era armato al momento dell'attacco. Scotland Yard ha reso noto che l'agente Palmer era sposato ed aveva dei figli. I nomi delle altre vittime dell'attacco, così come quello dell'assalitore, non sono ancora stati resi noti. Gli investigatori hanno affermato di ritenere di avere individuato il nome dell'attentatore, che avrebbe agito da solo, ma «ispirato dal terrorismo islamista».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Marzo 2017, 09:07
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