Mutui e affitti, per le famiglie problemi con le rate: mai così tante da 11 anni

Mutui e affitti, per le famiglie problemi con le rate: mai così tante da 11 anni

di Valeria Arnaldi
Il 5,4% delle famiglie italiane ha saltato la rata del mutuo o dell’affitto. A tenere il conto del ritardo e, di conseguenza, a misurare il peso della crisi nelle sue ricadute pratiche, è l’Istat. L’indagine sulle condizioni di vita mette in evidenza come il dato 2015 sia il più alto degli ultimi undici anni. Quasi il 60% dei nuclei familiari giudica «pesante il carico delle spese» da versare alla banca o al proprietario di casa.

Proprio le spese per la casa rappresentano la voce più consistente nel capitolo uscite delle famiglie con un mutuo (il costo medio è di 586 euro mensili) o in affitto (431 euro). Il problema è più evidente al Sud, con 6,9%. Più puntuali i debitori del Nord, in particolare del Nord-Est, con 4,7%. Tra gli under 35 la percentuale si alza, raggiungendo il 12%, non da poco specie se raffrontato all’1,5% degli over65. Ad accumulare meno ritardi sono i pensionati, 1,4%, mentre, per ovvi motivi, i disoccupati raggiungono il 18,9%. I lavoratori autonomi, 5,3%, sono più puntuali dei dipendenti, 6,2%. Il problema è generalizzato.

È ben il 71,6% delle famiglie ad ammettere che allo stato attuale, «mettere da parte dei soldi» è sostanzialmente un’impresa impossibile. E anche in questo caso, la percentuale è la più alta da quando sono iniziate le serie storiche dell’Istat. In difficoltà perfino con cibo, cure e abbigliamento, gli italiani, intanto, versano - e molto - all’Erario. È di 30 miliardi di euro l’importo aggiuntivo di tasse, imposte, tributi versati tra 2010 e 2015, secondo i dati della Cgia di Mestre. In tale contesto, non stupisce che perfino l’acquisto del telefono fisso, per l’11,1% dei nuclei familiari, sia diventato un lusso.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Dicembre 2016, 08:34
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