Multe, in alcuni casi si può evitare di pagarle: ecco in quali
Si può inoltre evitare di pagare la multa se questa arriva in ritardo. A tal proposito si ricorda che "i verbali devono essere notificati al proprietario dell'automobile che ha commesso l'infrazione entro 90 giorni dalla stessa, termine che si considera rispettato guardando alla data di spedizione e non a quella di consegna (che tuttavia è quella che rileva ai fini del computo dei termini per fare ricorso). Se c'è ritardo, il verbale è nullo".
Altro aspetto da rilevare, si legge su Studio Cataldi, è "che l'assenza di contestazione immediata non è sempre legittima, ma è giustificata solo in ipotesi particolari ed eccezionali come, ad esempio, il passaggio al semaforo rosso rilevato con sistemi automatici, l'eccesso di velocità rilevato mediante tutor o autovelox, i casi in cui sia impossibile raggiungere l'automobile per la sua velocità di marcia".
Quanto all'autovelox, è necessario che l'apparecchio che rileva la violazione sia tarato. C'è poi da considerare che in alcuni casi, come quando vi è la necessità di salvare se stessi o gli altri da un pericolo grave alla vita o all'incolumità fisica, la violazione può risultare giustificata. Così come quando ci sono cause di forza maggiore, ad esempio l'auto in panne in doppia fila.
Il verbale può essere infine impugnato nel caso di segnaletica assente, illeggibile o mal posizionata.
Ovviamente in tutti questi casi è necessario proporre un formale ricorso.
Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Luglio 2017, 15:28
© RIPRODUZIONE RISERVATA