Teatro Patologico, undici spettacoli per il premio "Rita Sala"

Teatro Patologico, undici spettacoli per il premio "Rita Sala"

di Stefania Cigarini
Dario D’Ambrosi va di fretta. Il fondatore di quella realtà unica che è il Teatro Patologico - palcoscenico di integrazione - pensa già ai prossimi obiettivi mentre illustra la 27esima edizione del suo festival, che prende il via oggi 16 febbraio. Ed è inarrestabile: 
«Dal 4 al 14 ottobre organizzeremo un grande festival dedicato a Basaglia e ai quarant’anni della legge che chiuse i manicomi. Prima però, il 3 maggio, saremo in piazza del Campidoglio con quaranta pianoforti e i miei ragazzi. Quattro giorni dopo tornerò a New York per Tutti non ci sono, la performance filmata che nel 1978 incantò anche Warhol. E sì che recitavo in italiano». Inarrestabile per davvero: 
«Il 16 maggio saremo a Bruxelles, di fronte al Parlamento Europeo con la nostra messa in scena di Medea, sulla scorta della soddisfazione di avere appena ricevuto da Kerry Kennedy il premio della fondazione Kennedy. Siamo anche stati portati ad esempio dall’ambasciatore Cardi all’assemblea delle Nazioni Unite, sempre la Medea. Peccato per Sanremo, non ci hanno voluti».

D’Ambrosi, due parole sul Festival del Teatro Patologico le vogliamo dire?
«Sarà dedicato a Rita Sala, giornalista e critica teatrale di valore (de Il Messaggero, ndr), ma soprattutto grande amica e donna curiosa del mondo».

Il fil rouge
«Passione per il teatro, attenzione alle tematche attuali, un pizzico di follia. Il Teatro Patologico nato oltre vent’anni fa a Villa Maraini aveva una impronta davvero internazionale. Ora, in tempi di crisi, mi è sembrato più giusto dare spazio ai giovani autori e artisti italiani».

Cosa la emoziona
«La giuria di ragazzi disabili che deciderà il vincitore. È una cosa molto stimolante».

Gli spettacoli in cartellone sono undici
«Aprono proprio i miei ragazzi, oggi, con Tragedie in due righe che prende il titolo da una delle più divertenti opere di Achille Campanile. Una serie di monologhi cortissimi e dialoghi molto divertenti. E questi ragazzi sono una forza!».

Un successo
«La partnership con l’università di Tor Vergata per il primo corso di formazione di Teatro Integrato dell’Emozione rivolto a persone con disabilità fisica e psichica. L’anno prossimo contiamo di inaugureremo anche il Master». 
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Festival del Teatro Patologico premio “Rita Sala” al via con Tragedie in due righe di D. D’Ambrosi per Teatro Pato-logico, 16, 17 e 18 febbraio alle 21, via Cassia 472, info e pren. 3894290799

IL PROGRAMMA
Venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 febbraio h 21 TRAGEDIE IN DUE RIGHE di DARIO D’AMBROSI Alcuni dei testi più ironici di Achille Campanile, rivisti e interpretati dai fantastici ragazzi del Teatro Patologico.
Venerdì 23, sabato 24e domenica 25 febbraio h 21 IL CADEVRE EXQUIS di CAMILLA RIBECHI Surrealismo, Amore, Guerra e disagio mentale.
Venerdì 2, sabato 3 h 21 e domenica 4 marzo h 18 BIANCOCUORE di CLAUDIO POMPONI Se è troppo pensare che una stanza alberghi in ognuno di noi, pensate che sarà solo un viaggio.
Venerdì 9 marzo h 21 AGAVE di MARCO FLORIO Agave è un percorso sensoriale dove lo spettatore, dopo essere stato bendato, verrà accompagnato all’interno di un labirinto alla ricerca-scoperta di se stesso.
abato 10 marzo ore 21 e domenica 11 marzo h 18 COM’ERO BUFFO di MARIO PIZZUTI Una fiaba di formazione, poiché della fiaba si è mantenuta la semplicità del linguaggio, leggerezza e impatto visivo. 
enerdì 16 marzo h 21 MACBETH di SERGIO URBANI “l’idea di Macbeth è un’ossessione connaturata in me dall’età di 13 anni, quando per la prima volta mi è capitato tra le mani ed ho potuto assaporarne tutta l’oscurità, la magia, la perversione, l’estrema passione, la follia pura”
Sabato 17 marzo h 21 LA VIA di ERICA MURACA Non importa cosa stai cercando di realizzare nella tua vita. Non importa l’età che hai, che percorso hai fatto, dove ti trovi. Non importa il tuo passato né le tue sconfitte.
Domenica 18 marzo h 21 IL PICCOLO SOGNATORE di CHIARA CASALI “Il Piccolo Sognatore” nasce da un profondo amore verso il racconto di Antoine de Saint-Exupéry “Il Piccolo Principe”. 
venerdì 23 marzo h 21 L’AGORÀ di GIOVANNA BARBERO La piazza: il luogo dell'incontro per antonomasia, lo spazio dove tutto può accadere...ma se la piazza fosse solo un sogno?
Sabato 24 marzo h 21 LA CARNE DEGLI ANGELI di LUCIA MATTEI La vita tormentata della grande poetessa italiana Alda Merini e un eloquente scorcio della condizione femminile nella recente storia del nostro Paese.
Domenica 25 marzo h 18 IL NEONATO REFRATTARIO di STEFANO MARIA PALMITESSA Sono trascorsi quarant’anni dal momento in cui il neonato ha messo fuori la testa, ed è ancora lì, affacciato sul mondo, indeciso sul da farsi, incapace di trovare il coraggio di “nascere per intero”. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Febbraio 2018, 20:06
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