Roma, i migranti sgomberati anche dall'accampamento ai Fori
di Flavia Scicchitano
L'uomo, richiedente asilo, accusato di resistenza aggravata a pubblico ufficiale, era fuggito quel giorno, ed è stato rintracciato ieri mattina nel corso dei controlli nella tendopoli improvvisata in piazza Madonna di Loreto. Adesso si trova nel carcere di Regina Coeli, in attesa dell'udienza di convalida.
La tendopoli allestita nel cuore della capitale dai rifugiati sgomberati da via Curtatone il 26 agosto scorso, è stata circondata ieri mattina dai blindati di polizia e carabinieri. Sequestrati gazebo e striscioni. «Ai promotori del presidio non più autorizzato da lunedì scorso sono state contestate le violazioni previste dalla normativa di settore», ha precisato la Questura.
Nel corso dell'intervento, a cui hanno partecipato anche Ama e polizia locale, sono state identificate 57 persone e per 29 di loro il personale della Sala operativa sociale del Campidoglio ha trovato una sistemazione temporanea in un centro di accoglienza in zona Casilina. Altri 45 posti disponibili in zona Casalotti sono stati invece rifiutati: «Vengono divisi nuclei familiari e l'offerta alloggiativa è solo per sei mesi. Non è una soluzione. Abbiamo diritto a una casa», hanno riferito i migranti, sostenuti dai Movimenti per la Casa.
«No a strumentalizzazioni sulla vita di uomini, donne e bambini - ha dichiarato l'assessore alla Comunità solidale del Comune, Laura Baldassarre - Mi auguro che tutti coloro che hanno diritto all'accoglienza presso le nostre strutture accolgano le proposte».
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Settembre 2017, 10:41
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