Roma, aggredito da 5 ragazzi che tentavano di rubargli l'auto: "Mi hanno preso a bottigliate"
Sono volati calci e pugni, come racconta l'uomo: «Non hanno esitato a lanciarmi delle bottiglie di birra in vetro per non farmi avvicinare alla mia auto, poi mi hanno inseguito e mi hanno picchiato. E andandosene hanno lanciato un'altra bottiglia contro l'auto urlandomi che così avrei imparato. Sono tutti maggiorenni tra i 20 ed i 25 anni, io invece prossimo ai 50. Avevo cercato con le buone e a distanza di sicurezza di convincerli ad allontanarsi dalla mia auto (vecchia di 7 anni tra l'altro). Stavano per frantumare un finestrino con una bottiglia dopo aver provato ad aprire tutte le portiere. Mi hanno strappato di mano il cellulare durante e lo hanno fraccassato a calci per impedirmi di chiamare aiuto. Per fortuna il telefono si è riacceso e mi ha consentito di richiamare ancora dopo averli individuati».
«Dopo essermi ripreso e averli trovati a una fermata dell'autobus poco distante, li ho visti mettere in fuga una ragazza e un signore che aspettavano il bus, poi bearsi dell'impresa appena compiuta ai miei danni e infine mandare in frantumi con calci e pugni la pensilina in cristallo della fermata - continua a raccontare - Per fortuna la polizia è arrivata in tempi brevissimi e ha svolto un lavoro encomiabile. Io me la sono cavata con 24 ore di osservazione in ospedale e con una prognosi iniziale di 30 giorni, ridotta poi fortunatamente a 10. Ma ho rischiato di perdere un occhio e di essere operato alla testa».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Luglio 2017, 13:53
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