Roma, accampamento abusivo e tonnellate di rifiuti sul Tevere, tra l'Isola Tiberina e la spiaggia dei romani
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Lungo il Tevere, al centro di Roma, a metà strada tra l’isola Tiberina e la spiaggia-dei-romani che la sindaca vuole creare a Ponte Marconi, c'è una città di disperati, mimetizzata tra migliaia di chili di rifiuti che la rendono quasi invisibile a uno sguardo distratto. Una terra di mezzo in rapida crescita che sopravvive a pochi passi da Porta Portese ai margini della città eterna, e scarica nel fiume, come fosse un lavatoio personale, una pattumiera per pochi. Ci sono sbandati senza diritti, nomadi, stranieri senza una casa. Mancano fogne, igiene e dignità, come denuncia sul suo profilo Facebook, Marco Lepre. Ma non è l'unico residente che ha avuto il coraggio di guardare oltre il proprio naso, per riconscere un limbo ormai votato all’illegalità, che nessuno sembra voler vedere e senza alcun controllo.