L'Oref boccia i conti del Campidoglio: "Equilibrio finanziario instabile"
di Paola Lo Mele
I revisori solo la scorsa settimana avevano dato l'ok con osservazioni e prescrizioni all'assestamento di bilancio in discussione in questi giorni in Aula. Ma il discorso della Tiezzi, audita in Assemblea, porta alla ribalta i nodi nei conti capitolini: «Anche con questa manovra permangono gli equilibri di bilancio ma purtroppo sono sempre molto fragili e necessitano di interventi determinanti», l'invito. Ancora, rimarca la necessità di «definire con il Mef l'annosa questione dei rilievi mossi. Non è più procrastinabile - sostiene - un incontro con il Ministero». Replica a stretto giro l'assessore al bilancio Andrea Mazzillo secondo cui «i rilievi che vengono portati avanti dai revisori rientrano in una sfera che non è più tecnica ma politica, sono scelte che l'amministrazione deve fare. Voglio assicurare a tutti i romani che i conti della città sono in ordine, non ci sono problemi».
I debiti fuori bilancio, dice Mazzillo, «non li abbiamo fatti noi, ma sono emersi durante l'attività gestionale». Al contempo allontana lo spettro di uno scontro in atto con i revisori: «C'è un ottimo rapporto. La ragioneria collabora con i revisori e ci sono interlocuzioni che nascono precedentemente alla creazione di questi documenti e questi pareri». Quanto alle fragilità, sottolinea, «forse c'erano prima. Adesso però le abbiamo superate e abbiamo consolidato i conti».
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Luglio 2017, 09:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA