Fontana di Trevi, parte la sperimentazione per il percorso “protetto”
Per Fontana di Trevi - interessata in particolare da episodi di malcostume e soggetta a rilevanti flussi turistici e pedonali, che in taluni momenti compromettono la conservazione, la vivibilità e il decoro della piazza e della fontana monumentale - la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e il Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, hanno deciso di stipulare, in via sperimentale, una convenzione con le Associazioni di Volontariato per consentire la fruibilità del monumento, evitando assembramenti di visitatori che ne possano pregiudicare la corretta conservazione, assicurando un maggior presidio e una maggiore sorveglianza.
La collaborazione temporanea con le Associazioni avrà una durata di 80 giorni e sarà resa tutti i giorni della settimana, compresi i festivi, dalle 9:00 alle 24:00. Al termine della sperimentazione, verificata l'efficacia, si procederà all'emanazione di un bando pubblico di più lunga durata, per realizzare un presidio permanente. Le attività di coordinamento operativo dei volontari e la vigilanza sul corretto adempimento degli impegni assunti dalle Associazioni sono affidate al Corpo di Polizia Locale, I gruppo Centro».
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Luglio 2017, 12:57
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