Atac, l'Anticorruzione: "Violate le norme per mensa e dopolavoro, fornitura pneumatici senza controllo"

Atac, l'Anticorruzione: "Violate le norme per mensa e dopolavoro, fornitura pneumatici senza controllo"

di Flavia Scicchitano
L’affidamento del servizio mensa del Dopolavoro di Atac è avvenuto «in violazione delle disposizioni in materia di contratti pubblici, con possibile danno all’erario». E analoghi «profili di danno erariale» potrebbero emergere in relazione al contratto siglato con Gommeur srl per la gestione full service degli pneumatici.

È quanto emerge dalla delibera firmata dal presidente dell’Anticorruzione, Raffaele Cantone, inviata alla sindaca Virginia Raggi, alla procura della Corte dei Conti di Roma, alla procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo e alla Procura della Repubblica di Roma. Gli oneri economici di cui si è fatta carico Atac - è scritto nella delibera - sono stati considerati contributi in favore del Dopolavoro, anziché corrispettivi per il servizio mensa. Inoltre, l’impegno economico dell’azienda è nel tempo aumentato, dallo 0,50% delle retribuzioni ordinarie annue al personale all’1%.

Atac ha poi disdetto dall’1 gennaio 2016 tutti gli accordi sottoscritti con il Dopolavoro, mentre il 25 novembre 2016 ha disposto l’avvio di una procedura di evidenza pubblica da 7 mln per 30 mesi. Con l’affidamento del servizio mensa mediante gara l’azienda potrà conseguire un risparmio del 25% rispetto al 2015. Il contratto con Gommeur per il 2013 al 2016 - si scrive ancora - è stato rinnovato nonostante criticità segnalate. La struttura di audit della municipalizzata aveva evidenziato che la spesa per la fornitura e sostituzione delle gomme e dei cerchi danneggiati per cause diverse dall’usura non era stata definita nel contratto né era stata fatta in fase di gara alcuna stima. Il numero degli pneumatici sostituiti nel triennio (11.400 per usura e 15.300 per rottura) è risultato “assolutamente incongruo” rispetto all’intero parco autobus (12.000 gomme) e alle percorrenze medie dei bus (45.000 km per mezzo a fronte di una percorrenza media garantita da Gommeur nella propria offerta in gara di 130.000 km). «L’omesso controllo da parte dell’Atac e la mancata adeguata definizione nel contratto di appalto delle prestazioni richieste all’operatore al di fuori del corrispettivo pattuito hanno contribuito a determinare la rilevante esposizione debitoria dell’azienda nei riguardi dell’operatore».
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Settembre 2017, 09:54
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