Appalti truccati per la manutenzione del verde, in manette un ex dirigente comunale
di Davide Manlio Ruffolo
Ad eseguire l'operazione, in esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare personale emessa dal gip del tribunale di Roma, sono stati i militari del Nucleo Speciale Anticorruzione della Guardia di Finanza dopo una lunga e complessa attività d'indagine. L'inchiesta denominata Christmas tree, in cui risultano indagati anche 12 imprenditori fraudolenti e 10 dipendenti comunali compiacenti, ha permesso agli investigatori di scoprire quello che viene definito «un collaudato ed organizzato sistema» al cui vertice si trovava proprio l'ex dirigente finito agli arresti. Il metodo usato dagli indagati consisteva sostanzialmente nel «favorire, attraverso una serie di anomalie e irregolarità procedimentali, a loro volta integranti autonome ipotesi di falso, determinati gruppi imprenditoriali a scapito degli altri concorrenti».
Proprio quest'ultimi, secondo la ricostruzione dei finanzieri, erano di fatto impossibilitati a «determinarsi sulla base di un corretto e tempestivo quadro informativo». Ben 12 le gare d'appalto, tutte effettuate il 28 dicembre del 2012, finite sotto la lente d'ingrandimento del procuratore aggiunto Paolo Ielo e del pubblico ministero Giuseppe Deodato. Aggiudicazioni decise a tavolino, per un valore complessivo superiore ai 2 milioni di euro, che finivano a varie società chiamate a partecipare e spesso collegate tra loro. Il tutto, secondo l'accusa, sarebbe stato reso possibile da membri delle commissioni aggiudicatrici infedeli che, in alcuni casi, pur risultando firmatari dei verbali di gara, erano assenti dagli uffici comunali o addirittura in ferie.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Luglio 2017, 09:13
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