Air, vent'anni di successi in un live al Teatro Romano di Ostia Antica

Air, vent'anni di successi in un live al Teatro Romano di Ostia Antica

di Claudio Fabretti
Un safari lunare sotto le stelle di Ostia Antica. Approda anche a Roma la tournée degli Air, che festeggiano dal vivo il traguardo dei vent'anni di una carriera iniziata nel 1995 con l'Ep Premiers Symptômes ed esplosa tre anni dopo con l'album d'esordio, Moon Safari.

Per il duo francese, l'occasione di ripercorrere sul palco un lungo viaggio spaziale all'insegna del pop elettronico, suggellato dai successi della colonna sonora del film Il giardino delle vergini suicide (Sofia Coppola) e di album dall'incantevole charme retrofuturista come 10.000 Hz Legend, Talkie Walkie e Pocket Symphony. Un percorso già celebrato dai due nella doppia antologia Twentyears, che, alle hit dei primi anni di attività, aggiunge una manciata di B-side, inediti e pezzi scritti per colonne sonore.

Tra le rovine di Ostia Antica, Jean-Benoît Dunckel e Nicolas Godin saliranno sul palco affiancati da due turnisti, rispettivamente alla batteria e ai sintetizzatori. Sarà l'occasione per un nuovo lounge-party alieno, in cui l'originale formula varata alla corte di Versailles dai due ex-studenti si svilupperà in tutte le sue sfumature: pop, ambient, psichedelia, downbeat, easy listening, con un gusto orchestrale irresistibilmente retrò in cui Moog e sintetizzatori analogici fanno da padroni. Insomma, tutto quell'armamentario di chincaglierie sonore che ha consacrato gli Air - assieme ai Daft Punk - come la più solida realtà di quell'articolato panorama passato alla storia come French Touch, grazie anche a hit mondiali come Sexy Boy, Kelly Watch The Stars, Playground Love e Cherry Blossom Girl.

Ma gli Air non sono solo un fatto musicale: con la loro fascinosa estetica torna alla luce un immaginario 70's fatto di tutine alla Ziggy Stardust e telefilm di Spazio 1999, crystal-ball appiccicose e videogiochi d'antan, lavalamp colorate e intere cataste di organi e tastiere d'epoca. Perché il tempo, in fondo, resta sempre dalla loro parte.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Luglio 2017, 10:23
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