Turista canadese violentata da un tassista abusivo in centro a Milano: "La trentenne è sotto choc"

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Ancora violenza sulle donne. E dopo il caso di Roma, dove una cinquantenne tedesca è stata violentata in centro a due passi da Villa Borghese, un altro caso a Milano, vittima una turista 30enne canadese.

I carabinieri della Compagnia Porta Monforte di Milano, infatti, stanno indagando su una violenza sessuale subita domenica sera da una turista canadese nel capoluogo lombardo ad opera di un uomo che si è spacciato come dipendente di una ditta di noleggio auto con conducente.

Secondo la ricostruzione del quotidiano la Repubblica, tutto è cominciato in viale Monza, a poca distanza dal centro del capoluogo lombardo, dove la donna è salita a bordo dell'auto per andare a Lampugnano e da qui prendere un pullman per andare a Venezia.

Il finto conducente l'ha portata invece a Crescenzago, in periferia, e, in una zona isolata, l'ha violentata. La turista, dopo che l'aggressore se n'era andato, ha dato l'allarme con il suo telefono e, in ambulanza, è stata portata alla Clinica Mangiagalli dove gli accertamenti hanno confermato la violenza sessuale. Il giorno dopo, con gli investigatori ha cercato di ripercorrere il tragitto, partendo da viale Monza, ma ha avuto un crollo emotivo ed è dovuta tornare in ospedale.

I carabinieri stanno passando al setaccio le telecamere di sorveglianza e, con l'aiuto della sommaria descrizione dell'auto fornita dalla vittima, stanno cercando di dare un nome all'aggressore che non si esclude sia stato protagonista in passato di altri episodi.

Ultimo aggiornamento: Sabato 23 Settembre 2017, 11:04
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