Un caos che ha costretto Maroni ha spostare più volte l’orario della conferenza stampa sul bilancio del voto. Ma quando alla fine si è prestato davanti ai taccuini, il governatore ha minimizzato. E anzi: «Ribadisco con certezza che il voto elettronico ha funzionato». Talmente bene che - udite udite - «lo proporrò per il futuro. Lo proporrò per le prossime elezioni a partire da quelle di primavera». Ha parlato di «due criticità», il governatore. Una è il fattore umano: «In alcuni seggi il presidente ha digitato lo stesso pin su diverse voting machine e questo ha impedito la lettura del voto». E Poi «abbiamo avuto problemi tecnici su 300 chiavette usb», che contenevano i voti riversati dalle voting machine e da trasmettere alla Regione. E qui si è verificato il grande ingorgo che ha fatto far notte agli scrutatori.
Gli addetti ai seggi si sono scatenati sui social: «È esattamente l’1, abbiamo terminato alle 23,05 consegnando le chiavette usb, ma non possiamo allontanarci fino a quando non ci daranno l’ok - è il commento di una scrutatrice, Elisabetta Obertone - è una vergogna.
Con uno scrutinio manuale saremmo andati via alle 23,30». Per sfogarsi un altro scrutatore, Andrea Schieppatti, cita Fantozzi: «Vi dico solo che sui tempi di verifica delle usb girano leggende metropolitane livello Italia-Inghilterra venti a zero con gol di testa di Zoff su calcio d’angolo». Il liberi tutti è arrivato solo alle tre del mattino. Una débacle epica su cui il Pd si è buttato a pesce: «Il sistema che ci doveva portare nel futuro ci porta invece a un passato lontano - è il commento del segretario regionale Alessandro Alfieri - qualcosa non ha funzionato, Maroni chieda scusa». E mentre il governatore ribaltava la richiesta di scuse su «quanti nel Pd nei giorni scorsi hanno parlato a sproposito o invitato a non votare», il Codacons ha presentato un esposto alla Corte dei Conti per valutare il possibile spreco di denaro pubblico in relazione all’acquisto dei 24mila tablet che a conti fatti hanno fatto rimpiangere la tradizione, schede di carta e lapis.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Ottobre 2017, 23:30
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