Lo spiega bene Ambra Angiolini: «Il film viveva sul montaggio e sui primi piani – spiega l’attrice romana – addirittura trionfava negli sguardi di sfida dei protagonisti: in teatro tutto ciò non può esistere.
L’intuizione di Filippo Dini è stata quella di non risparmiare sulla ricca scenografia e fare in modo che la casa fosse protagonista con noi: la casa cambia insieme al nostro rapporto. E finisce, letteralmente, all’inferno». Un rapporto che, molti sanno, è quello di una coppia che passa dall’innamoramento al naufragio di un matrimonio dove lei si è sempre sacrificata per dare modo a lui di fare carriera. Finché dice basta. «Il segreto della commedia è quello di mostrare il dolore che c’è dietro alle risate: – spiega Ambra – se si trattasse di una semplice cronaca di dispetti feroci fra marito e moglie, nulla avrebbe senso». Ambra, si sa, non ama parlare della propria vita privata, eppure si concede una battuta: “Quando il mio ex compagno (il cantante Francesco Renga, ndr) è venuto alla prima rappresentazione gli ho detto: hai visto cos’hai rischiato? Con me non è successo».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Novembre 2017, 23:30
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