Sfrattato da casa, tenta di darsi fuoco in Comune: "Ero in Francia a lavorare". Salvato dai vigili

Sfrattato da casa, tenta di darsi fuoco in Comune: "Ero in Francia a lavorare". Salvato dai vigili
Un genovese che, tornato da un periodo di lavoro in Francia, ha visto i sigilli sul portone di casa per lo sfratto esecutivo si è recato davanti agli uffici del Comune di Genova che si occupano delle case popolari, si è cosparso di benzina e ha tentato di darsi fuoco. Lo ha salvato il capo dei vigili urbani Giacomo Tinella convincendolo a consegnargli l'accendino. L'uomo è stato successivamente ricoverato.

Lo sfrattato che ha tentato di darsi fuoco davanti agli uffici del comune di Genova prima di cospargersi di benzina si era recato nell'Ufficio Case del Comune, al secondo piano del grattacielo denominato Matitone, per chiedere spiegazioni sui sigilli apposti alla porta dell'abitazione. Qui aveva appreso dagli impiegati che lo sfratto era stato eseguito il 5 dicembre perchè la compagna, titolare del contratto di affitto, risultava non pagare da almeno un anno.

L'uomo, 47 anni, che ha detto di avere dei figli, si è giustificato dicendo che da mesi era fuori Genova con la famiglia perchè aveva trovato un lavoro saltuario in Francia.
Gli accertamenti sulla vicenda sono stati avviati dai poliziotti municipali della sezione giudiziaria che hanno avvertito del fatto anche il dirigente dei servizi sociali del comune di Genova. 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Dicembre 2017, 17:27
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