Preso Johnny lo Zingaro, l'ergastolano fuggito il 30 giugno: "Tradito dall'amore per una donna"

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Lo hanno preso. La Polizia ha arrestato il latitante Giuseppe Mastini detto Johnny Lo Zingaro, evaso il 30 giugno scorso dal carcere di Fossano, in provincia di Cuneo. Lo rende noto la Polizia con un Tweet.

ARRESTATO IN APPARTAMENTO IN PROVINCIA È stato arrestato in un appartamento di Taverne d'Arbia, in provincia di Siena, Johhny lo Zingaro. Assieme al latitante sono stati arrestati anche la compagna e alcuni fiancheggiatori. L'operazione è stata svolta da agenti dello Sco della Polizia, delle squadre mobili di Cuneo, Lucca e Siena e dagli uomini del Nucleo investigativo centrale della Polizia Penitenziaria.

TRADITO DALL'AMORE PER UNA DONNA È stato tradito dall'amore per una donna Johnny lo Zingaro, evaso lo scorso 4 luglio. Secondo quanto si apprende, al momento dell'irruzione, l'uomo era in compagnia di Giovanna Truzzi, 58 anni, evasa a sua volta dagli arresti domiciliari che stava scontando a Pietrasanta, in provincia di Lucca.

IRRUZIONE AGENTI, SI SONO FINTI CORRIERI Si sono finti dei corrieri che dovevano consegnare un materasso gli agenti che hanno arrestato Johnny lo Zingaro in un appartamento in provincia di Siena. Secondo quanto si apprende, la Polizia ha seguito le tracce dell'uomo fin da quando era fuggito su un taxi a Genova. Grazie alle più sofisticate tecnologie, gli uomini della Direzione centrale anticrimine sono riusciti ad individuarlo a Pietrasanta, da dove si è allontanato con la compagna. Johnny e la donna sono stati seguiti dai poliziotti e dagli uomini della Penitenziaria fino a quando non sono arrivati a Taverne d'Arbia. Qui, sempre secondo quanto si apprende da fonti qualificate, la coppia è stata ospitata da alcuni parenti di Giovanna Truzzi che, per l'arrivo dei due, avevano ordinato un nuovo materasso. Ed è qui che i poliziotti hanno messo in atto lo stratagemma che ha consentito la cattura: gli agenti si sono sostituiti ai corrieri e, una volta all'interno dell'appartamento, hanno segnalato la presenza dell'uomo, facendo scattare il blitz coordinato dal Servizio centrale operativo. 

IRRUZIONE DOPO LE 19 IN UNA CASA POPOLARE L' irruzione delle forze dell'ordine in un appartamento di una casa popolare a Taverne d'Arbia, a pochi chilometri da Siena, secondo quanto riferito da testimoni, è avvenuto dopo le 19. Alle persone fuori dall'edificio, la polizia hanno urlato 'entrate in casa, entrate in casà. All' operazione nel piccolo centro del senese hanno partecipato oltre 20 auto delle forze dell' ordine e un elicottero. 

VICINI, 'ABBIAMO AVUTO PAURA' «Abbiamo avuto paura», dicono ai cronisti i vicini di casa dove è stato arrestato Johnny Lo Zingaro. L'abitazione è su due piani in una schiera di case popolari situate nella frazione di Taverne d'Arbia, all'estrema periferia sud del comune di Siena. «Siamo entrati immediatamente in casa e siamo usciti di nuovo solo quando abbiamo sentito le sirene ripartire», dicono alcuni testimoni dell'arrivo delle forze dell'ordine. «È stata una cosa che non avevamo mai visto, neppure in tv», aggiunge qualcuno.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Luglio 2017, 10:00
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