Noemi, le denunce della mamma nel vuoto. Orlando invia gli ispettori: "Verificare se potevano evitare l'omicidio"

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Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha avviato - a quanto si apprende - tramite l'ispettorato accertamenti preliminari sulla procura per i minorenni di Lecce sul cui tavolo c'erano le denunce della mamma di Noemi Durini contro il fidanzato 17enne della ragazza, che ha confessato l'omicidio.

Noemi, la mamma aveva appena denunciato il fidanzato. Il cugino: "La picchiava"

Gli studenti: impegno dalle istituzioni. «Di fronte a tutto ciò non possiamo stare in silenzio»: per questo gli studenti pugliesi aderenti ad alcune associazioni (Zona Franka e Rete della Conoscenza) hanno deciso di tenere sit-in in tutte le città della Puglia. A Bari si terrà questo pomeriggio alle 18.00 in piazza Prefettura. «Chiameremo le istituzioni - annunciano - ad impegnarsi per politiche precise per invertire la rotta prima che sia troppo tardi». In contemporanea, nel pomeriggio, anche nelle altre città pugliesi ci saranno azioni organizzate dagli studenti in memoria di Noemi e di tutte le vittime di violenza di genere, unite dall'hashtag «ti amo da vivere», proprio perché - sottolineano gli studenti in una nota - non si può morire amando, e non si uccide mai per amore. Si uccide perché esistono ancora modelli relazionali di stampo patriarcale». «L'omicidio di Noemi avvenuto nel leccese - sottolineano in una nota - è solo l'ultimo di un elenco troppo folto di stupri e femminicidi che richiamano schemi di una feroce sopraffazione di stampo patriarcale. Schemi che si stanno riaffermando con forza nelle nostre vite e che riguardano non solo la violenza sulle donne ma anche il culto dell'odio verso il diverso, come ad esempio il soggetto migrante, inquadrato come la causa della povertà economica in cui versano i cittadini».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Settembre 2017, 21:58
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