Navi anti-scafisti, martedì il voto in Parlamento. Giallo sull'hotspot francese in Libia

Navi anti-scafisti, martedì il voto in Parlamento. Giallo sull'hotspot francese in Libia

di Margherita Ossoli
Una missione massiccia e impegnativa per supportare la Libia nel contrasto ai trafficanti di esseri umani. Il governo varerà oggi in Consiglio dei ministri il provvedimento con i dettagli dell'operazione, che poi, martedì, sarà sottoposto al Parlamento.

Di sicuro c'è che verranno impiegati navi e aerei dell'operazione Mare sicuro, avviata nel marzo 2015 con compiti di sorveglianza e sicurezza marittima «in seguito all'aggravarsi della minaccia terroristica» che dispone attualmente di 5 navi, 5 aerei, elicotteri, un paio di sommergibili e fino a 700 militari. Non è escluso però che la dotazione venga rafforzata con l'utilizzo di alcuni droni, gli aerei senza pilota, oppure con la tecnologica nave-spia Elettra, che è in grado di raccogliere informazioni intercettando segnali radar e radio.

Sulla Libia pesano però gli attriti fra Italia e Francia. Ieri si è diffusa la notizia secondo la quale Parigi ha intenzione di creare hot spot per il controllo dei migranti nel Paese africano. «Con o senza l'Europa» avrebbe avvertito il presidente Macron. 

Il premier Gentiloni non ha celato la sua irritazione per il tentativo francese di muoversi in piena autonomia. «Abbiamo la nostra agenda che ci impegna su accoglienza, discussione con le ong e a favorire la riconciliazione delle forze in Libia ha evidenziato Se poi c'è l'impegno di tutti i paesi dell'Unione, tutte le iniziative sono benvenute ma deve essere chiaro che i passi sono questi, le misure sono queste ed i problemi di stabilizzazione non si risolvono in modo diverso».

Poi l'annuncio è stato parzialmente ridimensionato e l'Eliseo ha sottolineato che al momento non ci sono «le condizioni di sicurezza per creare le strutture». In una telefonata in serata Macron avrebbe rassicurato il premier Gentiloni: «La Francia non vuole emarginare l'Italia, nella gestione della crisi libica». I dubbi restano.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Luglio 2017, 08:29
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